In barca da Milano alla Svizzera (con 2 trasbordi)

Le dighe del Pamperduto.

In barca da Milano alla Svizzera, con un paio di trasbordi. Sarà possibile dal 2 maggio, grazie al ripristino, in via ancora sperimentale e senza continuità, di una antica via d’acqua utilizzata nei secoli passati per finalità commerciali fino a Venezia e che oggi, anche grazie a Expo 2015, inizia a essere riattivata a scopo turistico.

Negli ultimi anni, anche grazie a fondi europei, sono state ripristinate molte delle conche di navigazione lungo il Ticino e i canali derivati che permettono ora di collegare il Lago Maggiore con Milano passando per i Navigli (e in prospettiva con l’Adriatico, passando per il Po). Restano però ancora i nodi di Porto della Torre, in Piemonte, dove sarà necessario cambiare barca per superare il dislivello, e quello di Nosate (Milano) dove sarà necessario un altro trasbordo.

Nel frattempo, la Regione Lombardia e il Consorzio Est Ticino Villoresi, insieme all’associazione svizzera Locarno- Milano-Venezia, hanno inaugurato la riqualificazione delle dighe del Panperduto, opera idraulica della fine dell’Ottocento, che include un museo delle acque italo-svizzere e l’ostello Locanda Panperduto.