Dopo gli Stati Uniti, con i collegamenti tra Dallas e Austin (Texas), arrivano anche in Europa i servizi offerti da Rise, la “Uber dei jet privati”, come è stata ribattezata. Come riferiscono diverse fonti di agenzia, infatti, la società dovrebbe iniziare a operare anche nei cieli europei, con i primi voli tra Londra e Dublino.
Il concetto alla base dei voli proposti da Rise abbina aspetti del servizio taxi con l’esclusività tipica del servizio di executive jet. Congli accessori del caso, compreso l’autista con auto blu per il trasfermento dal terminal alla scaletta dell’aereo. Il tutto, pare, a costi accessibili. A differenza di un servizio di jet privati tradizionale, però, i voli Rise partono a orari prefissati, come quelli di linea, e non si viaggia da soli, ma si condivide il viaggio con altri passeggeri: gli aerei della compagnia possono ospitarne fino a 8. Fino a 5 minuti prima della partenza si può prenotare un posto sul volo tramite la consueta app sullo smatphone, ma è necessario sottoscrivere un abbonamento che può variare, a seconda del numero di voli che si desidera effettuare, fra circa 1.380 e 2.350 euro al mese.