Le presenze turistiche in Sardegna segnano un incremento tra l’8 e il 10%, anche se il Sud dell’isola registra una crescita inferiore. Lo certificano i dati diffusi dalla Federalberghi.it/regioni/sardegna.aspx" target="_blank">Federalberghi regionale, relativi al periodo gennaio-settembre 2015. Nonostante il bilancio decisamente positivo, il vice presidente di Federalberghi Sardegna e responsabile del comparto Sud Sardegna, Mauro Murgia, invita a “non cantare vittoria”, ricordando che si tratta di cifre falsate dalla situazione geopolitica internazionale e dai conflitti in corso nell’area mediterranea. Ancora, ha contribuito al segno più la decisione delle compagnie crocieristiche di dirottare sulla Sardegna flussi di turisti prima diretti verso altre destinazioni del Mare Nostrum. Più che brindare ai risultati, insomma, bisognerebbe investire in nuovi progetti e promozioni, per assicurare all’isola una crescita duratura.