Inaugurata oggi Bit 2018, che si rafforza con una crescita sia qualitativa sia quantitativa incrementando ulteriormente tanto le opportunità di business mirato, quanto i momenti di crescita professionale e gli affondi sulle nuove tendenze più interessanti. Questo il sentiment tra gli operatori nella prima giornata di Bit – Borsa Internazionale del Turismo, che si è aperta oggi a fieramilanocity e MiCo dove prosegue fino a martedì 13 febbraio.
Un ruolo sottolineato dalle rilevanti presenze istituzionali al taglio del nastro, ospiti dell’AD di Fiera Milano Spa Fabrizio Curci: tra gli altri, il Sottosegretario al MiBACT Dorina Bianchi, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e numerose rappresentanze italiane ed estere tra i quali i 14 consoli del Grupo Consular de América Latina e del Caribe en el Norte de Italia.
“L’anno scorso abbiamo presentato proprio qui a Bit il Piano Strategico per il Turismo – dichiara il Sottosegretario Bianchi – cui è seguito un 2017 da record per il settore in Italia. Quest’anno, nel confermare la stretta collaborazione con Bit, che ha ripreso il suo ruolo tra le grandi manifestazioni internazionali del turismo, intendiamo sviluppare ancora di più la destagionalizzazione e la delocalizzazione puntando su segmenti come l’enogastronomia, ma anche il turismo medicale, che presenta livelli di spesa molto elevati e può contare sull’eccellenza della sanità italiana in molte specialità”.
“Si rafforza la relazione tra crescita di Bit e di Milano come destinazione turistica sempre più apprezzata dai viaggiatori internazionali – aggiunge il Sindaco Sala – e la nostra scommessa oggi è di far diventare la nostra città ancora più aperta e cosmopolita. Ne è un esempio l’assegnazione a Milano nel 2020 del 37.mo convegno di Lglta, l’associazione internazionale del turismo LGBT, ma anche le iniziative che stiamo preparando per l’anniversario di Leonardo nel 2019, forse il più famoso nel mondo tra i milanesi d’adozione”.
“Quest’anno Bit consolida la sua posizione – conclude l’AD di Fiera Milano Spa Fabrizio Curci – con una crescita tanto del percorso espositivo, in particolare degli espositori internazionali, quanto dei contenuti e delle aree specializzate, che quest’anno si presentano in modo più organico come spazi-evento che coniugano il business matching con momenti formativi e informativi di elevata qualità, anche grazie al supporto di advisory board specializzati”.
Sono oltre 1.300 gli espositori presenti, dei quali 240 internazionali da 72 Paesi (+34% rispetto al 2017), mentre tra gli italiani si segnala il rientro delle Regioni Lazio, Liguria e Umbria. Più di 1.500 gli hosted buyer, provenienti da 79 Paesi con delegazioni particolarmente numerose da Brasile, Emirati Arabi, Germania, India, Russia e USA.