È stato inaugurato ufficialmente a Roma Palazzo Fendi, l’edificio settecentesco di cinque piani di fronte a via Condotti e alla scalinata di piazza di Spagna. La ex sede della maison fondata nel 1925 da Adele e Edoardo Fendi ora si trasforma nel più grande flagship store del mondo. Che oltre a ospitare l’immensa e iconica boutique Fendi contiene anche un appartamento per accogliere vip e clienti importanti e, al 3° piano, un boutique hotel, il primo della maison: solo 7 Luxury suite progettate da Marco Costanzi, garanzia di un’autentica luxury experience nel cuore di Roma. Ovviamente da mille euro a notte in su. E ai piani più alti il lusso culmina nel ristorante londinese upper class Zuma, l’eccellenza della cucina giapponese su terrazza panoramica.
Progettato da Emiliano Salci e Britt Moran dello studio milanese Dimorestudio, Palazzo Fendi fonde pregiati elementi di arredo vintage con oggetti di design e opere d’arte appartenenti alla collezione della Galleria Mazzoleni. Ogni dettaglio del contesto è una declinazione del lusso in ogni sua forma possibile: dagli intarsi di marmi preziosi alle lenzuola, dai camini agli arredi fino a una guida su iPad, la Your 7 Ways to Rome, che propone 7 itinerari romani esclusivi.
Ma Fendi non è solo sinonimo di moda e lusso internazionale. E soprattutto non dimentica le sue origini romane, nonostante ora sia parte del gruppo francese LVHM. Dopo avere contribuito ai restauri di Fontana di Trevi, del Complesso delle Quattro Fontane e del Palazzo della Civiltà, il suo nuovo quartier generale, la maison continua infatti a sostenere l’arte e i giovani italiani finanziando con 200 mila euro l’Istituto per la Conservazione e il Restauro (Iscr), che fa capo al ministero di Beni Culturali e Turismo.