Arriverà fino a a 1,2 miliardi di euro il plafond degli interventi che Intesa Sanpaolo effettuerà a favore delle imprese del settore turismo, fornendo la liquidità necessaria attraverso l’acquisizione dei crediti di imposta e una serie di iniziative da abbinare alle agevolazioni pubbliche.
Dopo aver annunciato una serie di interventi a favore delle pmi del settore del turismo a fine 2021, il colosso bancario compie dunque un ulteriore passo nella direzione di rafforzare la transizione sostenibile delle imprese lungo tre assi chiave: riqualificazione e aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive, sostenibilità ambientale dell’offerta attraverso il rinnovamento di strutture e servizi e digitalizzazione del modello di servizio.
Nel dettaglio l’offerta del gruppo, che consentirà alle imprese di usufruire dei benefici statali non appena saranno disponibili i regolamenti attuativi, prevede:
1) cessione del credito di imposta: permetterà a chi ha maturato il credito di imposta di cederlo alla banca ottenendo il pagamento del corrispettivo, senza dover attendere i tempi di recupero previsti dalla norma di Legge;
2) finanziamenti a breve termine: per anticipo contributi a fondo perduto erogati a fine lavori;
3) finanziamenti a medio-lungo termine: con erogazione a stato di avanzamento dei lavori e pre- ammortamento con possibilità di rimborsare parte della quota capitale tramite incentivi statali (e rimborso rateale della restante quota tramite flussi di cassa operativi dell’azienda).
In questa cornice si colloca l’accordo siglato con le associazioni di categoria Confindustria Alberghi, Federalberghi e Federterme per contribuire all’accelerazione degli investimenti nel comparto.
Rientrano nelle misure destinate agli associati le soluzioni di finanziamento ideate da Intesa Sanpaolo per contribuire al rilancio delle strutture ricettive italiane: Suite Loan, finanziamento pensato per le imprese turistiche che intendono migliorare il proprio posizionamento in termini di qualità della propria struttura ricettiva attraverso un meccanismo di incentivi economici grazie alla riduzione del tasso a seguito della condivisione di obiettivi di miglioramento; S-Loan Turismo, il finanziamento per la sostenibilità che mira a incentivare investimenti per la riqualificazione energetica delle strutture alberghiere, con particolare attenzione agli impatti ambientali degli interventi. Anche in questo caso è previsto un meccanismo di premialità in termini di riduzione del tasso applicato e la possibilità di abbinare la garanzia Sace Green all’80%, che consente di allungare la durata del finanziamento fino a 20 anni, comprensivo di 3 anni di pre- ammortamento.
“Siamo pronti a intervenire a favore di uno dei settori di punta dell’economia italiana e più duramente colpiti dalla crisi sanitaria – dice Stefano Barrese, responsabile divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo – Nostro obiettivo, comune agli obiettivi del Pnrr, è favorire la sostenibilità e la circolarità che questa industria ha già insite, per agevolare una nuova proposta di ospitalità più efficiente per i bilanci delle imprese e di maggiore salvaguardia per l’ambiente che ci circonda”.