Investire nel wi-fi può rilanciare il turismo. Da un punto di vista turistico arte, cultura ed enogastronomia sono i nostri punti di forza. Ciò che fa dell’Italia “un Paese chiave nell’industria del viaggio”. Ma anche “investire in tecnologia è indispensabile” per il settore. “Per questo motivo, può essere molto rilevante l’offerta di un servizio come il wi-fi gratuito” esteso ai luoghi pubblici e privati. Ne è convinto Gurhan Karaagac, Regional Director Kayak Italia, Turchia, Grecia e Mea in un’intervista rilasciata all’Ansa.
Secondo Karaagac oggi “più alta è la disponibilità di una rete internet gratuita, maggiore è la possibilità che i turisti condividano la propria esperienza, promuovendo direttamente il Paese che stanno visitando”.
E riguardo alle prospettive di sviluppo sul mercato italiano, citando un motto di Steve Jobs, Karaagac sostiene che per innovare sia “necessario essere ‘hungry and foolish’, per questo – aggiunge – non ci fermiamo mai. Siamo il tipo di squadra che non si accontenta mai, che crede che ci sia sempre qualcosa che si possa perfezionare o cambiare”.
E alla domanda come cambierà l’industria del viaggio nei prossimi 10 anni risponde: “Molto probabilmente i meta-motori di ricerca diventeranno un mezzo d’uso comune. Da un punto di vista tecnologico, l’integrazione sarà perfetta da qualsiasi dispositivo. Arriveranno molti altri servizi di crowdsourcing, tuttavia i canali tradizionali come quelli degli alberghi rimarranno fondamentali”. E ancora, gli itinerari “verranno inviati direttamente sul cellulare o sul dispositivo indossabile”. Il futuro è adesso, dunque.