Aumentare la marginalità, alzare la qualità del prodotto e concentrare l’offerta su alcune destinazioni, in modo da riuscire a caratterizzarla meglio e di più. Sono tanti e tutti impegnativi gli obiettivi di InViaggi, storico tour operator (è stato fondato 36 anni fa) che affronta ormai da diversi mesi un’importante fase di rinnovamento. In seguito all’aumento di capitale deciso lo scorso anno, la guida dell’azienda è passata al presidente Andrea Rastellini, mentre il fondatore Renato Martellotti resta a far parte della squadra con l’incarico di consigliere delegato, e con il 30% delle quote societarie.
Con una lunga esperienza nel settore digital e dell’innovazione, Rastellini punta in particolare ad “applicare” al turismo il modello di gestione dell’industria, con investimenti nella tecnologia e nella razionalizzazione e integrazione dei sistemi informativi, allo scopo di aumentare l’efficienza e di conseguenza la competitività e marginalità dell’azienda. Detto in cifre, l’obiettivo per il 2017 (il fatturato 2016 si è attestato intorno ai 40 milioni di euro) è quello di “incrementare i volumi del 2017 del 10-15%”.
In distribuzione in questi giorni, il catalogo 2017 è declinato secondo le parole d’ordine “novità” e “continuità”, come spiega il responsabile commerciale Sergio Staiti. E cioè, innanzitutto, dal “ritorno” in Egitto, con tre nuove, selezionatissime strutture sul Mar Rosso. A sostegno della crescita nelle prenotazioni riscontrata da inizio anno, l’operatore ha deciso di investire ulteriomente, con tre voli speciali da Milano a Sharm El Sheikh in calendario il 15, 22 e 29 aprile. Accanto all’Egitto ritorna la Tunisia, con tre villaggi Orange Club, mentre cresce ulteriormente il prodotto Grecia (in catalogo due nuovi Orange Club, a Creta e Paros) e Spagna (con un volo speciale in più per Fuerteventura.
Non manca in catalogo l’Italia, con un nuovo resort in Sardegna, e la Toscana, per la prima volta inclusa nella programmazione dell’operatore. In un catalogo che punta a restare in agenzia tutto l’anno, poi, non può mancare il lungo raggio, con il Kenya, Mauritius e Cuba.
Da notare che tutta la programmazione è venduta anche con formula solo land, per quei viaggiatori (o quegli agenti di viaggi) che provvedono in autonomia al volo, ma non vogliono rinunciare alla selezione e alla “garanzia” dell’operatore.