È arrivata sul tavolo del Mef (il ministero dell’Economia e delle Finanze) l’offerta di Lufthansa per comprare una quota dell’ex Alitalia, Ita Airways.
“Lufthansa sta cercando di acquisire una partecipazione nel vettore nazionale italiano Ita Airways – si legge nella nota del Gruppo tedesco – Inizialmente verrà definito l’acquisto di una quota di minoranza e saranno concordate opzioni per il successivo acquisto delle azioni rimanenti”.
Il vettore specifica che ha presentato una lettera di intenti al ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista unico di Ita, che “si riserva di esaminare la congruità dell’offerta nel rispetto dei requisiti previsti dal dpcm“. Il dicastero afferma anche che “non sono arrivate altre offerte alla scadenza dei termini prevista per le ore 18 del 18 gennaio”.
Air France-Klm si defila. I dettagli dell’operazione Lh
La proposta di Lufthansa è arrivata qualche ora prima della scadenza fissata. Nelle stesse ore il Gruppo Air France-Klm comunicava che non avrebbe partecipato alla gara per l’acquisizione di una quota di Ita, continuando però a monitorare da vicino il processo di privatizzazione e ribadendo il forte interesse a mantenere rapporti commerciali con la compagnia aerea.
Lufthansa fa sapere che qualora entrambe le parti decidano di “firmare il memorandum d’intesa, ulteriori negoziati e discussioni saranno condotti su base esclusiva“. Il Gruppo di Colonia non ha fornito numeri sull’operazione, ma secondo le indiscrezioni circolate dovrebbe offrire circa 300 milioni attraverso un aumento di capitale riservato per rilevare una quota di minoranza del 40%, per poi in una seconda fase arrivare al 100%.
Per il Gruppo Lufthansa, “l’Italia rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti. La volontà di integrare Ita Airways all’interno delle compagnie del Gruppo risiede nel forte interscambio del Paese a livello globale, tramite viaggi d’affari e privati, nella sua forte economia orientata all’esportazione e nel suo essere uno dei luoghi turisticamente più attrattivi in Europa”, conclude la nota.