Italdesign e Airbus presentano POP.UP, la prima utilitaria a decollo verticale

POP.UP

Durante l’87° Salone Internazionale dell’automobile di Ginevra, Italdesign e Airbus hanno presentato in anteprima mondiale Pop.Up, il primo sistema di trasporto modulare, completamente elettrico e dunque a zero emissioni, studiato per ridurre il traffico nelle affollate megalopoli del futuro. Pop.Up si basa su un sistema modulare per il trasporto multi-modale che sfrutta appieno sia lo spazio terrestre sia quello aereo.

Pop.Up infatti combina la flessibilità di un’utilitaria a due posti con la libertà e la flessibilità di un veicolo aereo con decollo e atterraggio verticale (VTOL), collegando così il settore automobilistico e quello aerospaziale. Il progetto è strutturato su tre livelli:

– una piattaforma digitale dotata di AI (Intelligenza Artificiale), che attingendo alle informazioni ed interpretando le preferenze dell’utente, gestisce la complessità del viaggio proponendo modalità d’uso alternative e garantendo un’esperienza di trasporto fluida e continua;
– una capsula per i passeggeri, progettata per essere integrata con moduli a propulsione elettrica, a guida autonoma, diversi e indipendenti (un modulo terrestre e uno aereo). La capsula può inoltre essere integrata con altri mezzi di trasporto pubblico (ad esempio treni o Hyperloop);
– un’interfaccia utente completamente virtuale.

Il cuore del sistema è rappresentato dalla capsula, progettata per accogliere due passeggeri. Questo avveniristico modulo monoscocca in fibra di carbonio è lungo 2,6 metri, alto 1,4 metri e largo 1,5 metri.
La capsula si trasforma in una city car semplicemente integrandosi con il modulo terrestre che dispone di un telaio in fibra di carbonio ed è alimentato a batteria.

Il sistema Pop.Up punta a restituire il proprio tempo ai viaggiatori, liberandoli dall’impegno della guida: i passeggeri pianificano il proprio viaggio e prenotano il trasporto tramite l’app. Il sistema propone automaticamente la soluzione di trasporto migliore in base alle informazioni dell’utente, alle tempistiche, al traffico, ai costi, alle richieste di trasporto condiviso, etc., abbinando il modulo aereo o terrestre o altri mezzi di trasporto alla capsula, in base anche alle preferenze e alle necessità dei passeggeri.

Per gli spostamenti nelle megalopoli molto trafficate, la capsula si disaccoppia dal modulo terrestre e vola grazie ad un modulo aereo di 5 per 4,4 metri. La propulsione è garantita da 4+4 rotori controrotanti. In questa configurazione Pop.Up diventa un veicolo aereo urbano a guida autonoma, sfruttando la terza dimensione per andare da un punto A ad un punto B in modo efficiente ed evitando il traffico al suolo.

Quando i passeggeri raggiungono la propria destinazione i moduli aerei e terrestri tornano, assieme alla relativa capsula, alle stazioni di parcheggio e ricarica dedicate in attesa del servizio successivo.

Grazie alla possibilità di collegare la capsula anche ad altri mezzi pubblici, Pop.Up offre un’esperienza di trasporto fluida e continua. L’utente può restare all’interno della stessa capsula per tutto il viaggio, senza preoccuparsi di cambiare modalità di trasporto e godendosi il viaggio stesso potendo utilizzare interazioni in tempo reale tra il veicolo e l’ambiente urbano circostante.

“Aggiungere la terza dimensione a reti di trasporto fluide e multi-modali migliorerà senza dubbio il nostro modo di vivere migliorando il nostro modo di spostarci”, ha dichiarato Mathias Thomsen, Direttore Generale della divisione Urban Air Mobility di Airbus, in occasione della presentazione. “Per progettare e realizzare soluzioni efficaci per spostamenti via aria e via terra serve una collaborazione tra il settore aerospaziale e quello automobilistico, oltre alla partecipazione degli enti statali per le infrastrutture e la normativa. Italdesign, con il suo importante portfolio di concetti innovativi, è un partner straordinario per Airbus in questo progetto di ricerca unico”.

“Italdesign è una società di servizi che fornisce progetti e soluzioni per la mobilità a clienti di tutto il mondo. Nel nostro DNA è profondamente radicata la ricerca di soluzioni all’avanguardia” ha dichiarato l’AD di Italdesign Jörg Astalosch. “Ormai le automobili fanno parte di un ecosistema molto più ampio: se vogliamo progettare il veicolo urbano del futuro l’auto tradizionale non può essere l’unica soluzione per le megalopoli, dobbiamo pensare anche a sistemi sostenibili e intelligenti, alle app, all’integrazione, ai sistemi di alimentazione, alla pianificazione urbana, agli aspetti sociali e ad altro ancora. Nei prossimi anni il trasporto via terra passerà a un livello superiore, che da condiviso, connesso e autonomo diventerà anche multimodale ed entrerà nella terza dimensione” ha continuato Astalosch.