Italo ha ricevuto ieri una maxi offerta per l’acquisto dell’intero capitale sociale della società per una cifre corrispondente a circa 1,9 miliardi di equity. A farla il fondo americano GIP (Global Infrastructure Partners III funds) che gestisce capitali per circa 40 miliardi di dollari.
Un’offerta che suona più come un ultimatum: il termine ultimo per accettarla sono le 17.00 del 7 febbraio 2018. Per questo Italo si riunirà oggi in un consiglio di amministrazione straordinario per valutare la proposta.
L’offerta di acquisto, che segue di pochi giorni la richiesta della società di quotarsi in borsa, prevede:
- la facoltà dei destinatari della medesima di reinvestire fino ad un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni dell’eventuale acquisto da parte di GIP.
- la concessione di una opzione di vendita avente ad oggetto l’intero reinvestimento, esercitabile quanto al 50% del reinvestimento al terzo anno e quanto al rimanente 50% al quinto anno, a condizioni predefinite;
- l’auspicio che l’attuale Presidente (avv. Luca Cordero di Montezemolo) e Amministratore Delegato (dott. Flavio Cattaneo) mantengano i rispettivi ruoli in Italo;
- la disponibilità a valutare, successivamente all’eventuale perfezionamento dell’acquisto, un piano di incentivazione diretto a dirigenti e dipendenti.
L’offerta inoltre è vincolata a: la definizione di una documentazione contrattuale di reciproca soddisfazione per tutte le parti. L’Offerta reca in allegato una bozza di contratto di compravendita che GIP ha dichiarato di essere pronta a sottoscrivere e che prevede le stesse condizioni per tutti i potenziali venditori e all’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità della Concorrenza Europea. G