King Holidays festeggia il traguardo dei 25 anni presentando la sua prima brochure dedicata ai viaggi di nozze. Il nuovo catalogo suggerisce idee per “lune di miele 3.0”, con proposte diversificate e personalizzabili in ogni aspetto, compresa la possibilità di organizzare la cerimonia sulle spiagge più suggestive, o vivere esperienze uniche, come la vestizione di una geisha a Kyoto o lo scambio di una promessa d’amore sul dorso di un elefante in Sri Lanka. Tante le novità sul fronte del prodotto, a cominciare dai privilegi King Size dedicati alla coppia: un mix di attenzioni speciali, servizi gratuiti e altri benefit differenziati in ogni programma per rendere unico ogni viaggio. Fanno poi il loro ingresso per la prima volta nella programmazione Polinesia, Stati Uniti, Messico, Sud Africa, Tanzania e Grecia, con la romantica Santorini. In totale il catalogo propone 28 programmi suddivisi in 7 sezioni, American Dream, Incanto Latino, Notti d’Oriente, Fuga nell’Oceano Indiano, Tramonti d’Africa, Atmosfere Mediorientali e Sapore Mediterraneo.
Tra le proposte Tutto Polinesia, di 16 giorni, California e Hawaii, Parigi Trendy e Mauritius. O ancora, Meraviglie del Sud Africa e Dubai, con 7 notti in Sud Africa e 3 notti negli Emirati Arabi. Oppure proposte nel Mediterraneo e gli Emirati Arabi, a cui si affiancano la Giordania, con Petra e Aqaba, il Marocco, con le città imperiali in riad, e l’Oman, con un combinato tour e mare a Salalah. In perfetto stile King Holidays non mancano soluzioni di viaggio meno tradizionali, dalle avventure nelle Ande o in Patagonia ai safari in Tanzania fino a una crociera a bordo di una giunca in legno nella baia di Halong.
“Il nuovo catalogo ci permette di entrare ufficialmente in uno dei segmenti più produttivi dell’outgoing – afferma Barbara Cipolloni, product manager – garantiamo il lusso e il comfort richiesti da questa tipologia di viaggi, ricercando al contempo l’autenticità dell’esperienza che passa anche attraverso la valorizzazione di un turismo sostenibile, rispettoso del territorio e del suo tessuto sociale e culturale di riferimento”.
