La Calabria è nella top ten di Rough Guide, una delle guide turistiche più diffuse al mondo. Ogni anno l’inglese Rough Guide seleziona per i propri lettori 10 mete a livello globale fuori dai tradizionali circuiti turistici, adatte ai ‘veri’ viaggiatori, coloro che vogliono conoscere e comprendere l’essenza più autentica delle località che decidono di visitare. E fra le 10 mete scelte per la sua top ten oltre all’Alaska, alle isole occidentali della Scozia e all’isola di Lombok, in Indonesia, Rough Guide ha inserito anche la Calabria.
Come riporta il Giornale di Calabria, secondo Mario Oliverio, presidente della Regione, si tratta di “un’importante opportunità che si offre alla Calabria”, una Regione che ha saputo preservare e proteggere “alcuni aspetti che mantengono una forte componente ancestrale, ricca di fascino”.
“Adesso, però, tocca a noi – continua Oliverio – adeguare l’offerta turistica. Da questa circostanza ci viene un’indicazione che dobbiamo saper interpretare nel modo giusto”. E la Calabria per il presidente è “una regione più adatta a un turismo di qualità”, attratto dalle opere d’arte, i siti archeologici, i castelli, gli itinerari religiosi e di fede ereditati dal passato, risorse che vanno valorizzate, conclude Oliverio, “nel modo più intelligente per mandare a regime tutte le nostre potenzialità attrattive”. E affermare la Calabria come meta unica nel Mediterraneo.