L’Italia è il primo Paese al mondo per numero dei Beni riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità (ne ha 51) e la Lombardia è la regione Italiana che ne conta il mumero più alto (ne ha 10, di cui 4 in provincia di Varese). Nasce così, da questa “logica dei numeri”, il progetto Varese 4U, che prende le mosse grazie a un bando della Regione volto a valorizzare i beni Unesco presenti in Lombardia.
Società capofila del progetto – a cui collabora anche Fai Fondo Ambiente Italiano e altre 8 realtà – è Varese Web, che ha lavorato per la valorizzazone turistico-culturale dei beni Unesco attraverso la loro messa in rete in un’ottica di sistema, affiancando proposte di visite a itinerari e semplici news, per richiamare e soddisfare le esigenze di un numero crescente di visitatori da tutta Italia.
“Non siano riusciti finora, in Lombardia – ha detto Roberto Maroni, presidente della Regione – a valorizzare a sufficienza queste bellezze uniche al mondo, riconosciute come patrimonio mondiale dell’umanità. Per questo abbiamo deciso di investire risorse e Varese 4U è un bellissimo progetto che ha vinto questo bando”.
Varese 4U ha ottenuto il sostegno organizzativo di tutti i Comuni coinvolti, di diversi attori culturali ed economici della zona e della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio.
I beni Unesco nella provincia di Varese sono Monte San Giorgio; l’isolino Virginia con Bodio Centrale e Sabbione; l’area archeologica di Castelseprio; il Sacro Monte di Varese.