Webitmag - Web in Travel Magazine

La Malesia punta sui festival e sulle esperienze autenticheERT

L'Ente del turismo della Malesia promuove il programma Homestay, che consente di soggiornare in un villaggio tipico e conoscere da vicino la popolazione locale.

Crescono gli arrivi italiani in Malesia e Tourism Malaysia, l’Ente del Turismo della Malesia punta a consolidare e a incrementare ulterioremente i flussi dall’Italia con nuove iniziative. “Siamo molto soddisfatti dei risultati registrati dall’Italia nel 2014 – afferma Ahmad Kamarudin Yusoff, Direttore di Tourism Malaysia Italia. “I dati più recenti hanno visto 50.478 arrivi italiani da gennaio a novembre 2014, rispetto ai 40.610 fra gennaio e novembre 2013, con un +28,3% sul mese di novembre 2014, 4.000 contro i 3.117 del 2013. Tra tutti i mesi positivi, spicca il mese di agosto con 10.010 arrivi e un + 45,5%”.

Tante le iniziative per l’anno in corso, come spiega il direttore: “Il 2015 si preannuncia già molto intenso: a breve lanceremo una nuova App per un contest tramite la nostra pagina di Facebook dal nome LoveMalesia, con il supporto dei T.O. Go Asia, Raro By Nicolaus, Naar e Master Explorer. Continueremo poi a promuovere durante tutto l’anno Year of Festivals 2015, un’altra importante campagna che promuove il Paese attraverso i suoi festival multiculturali e tradizionali tra cui, solo per citarne alcuni il Chinese New Year, Sunset Music Fest, Hari Raya, Deepavali. Lavoreremo a fianco dei nostri partner strategici, partecipando a roadshow e fiere tematiche e promuoveremo itinerari insoliti e sorprendenti per la creazione di nuovi pacchetti.”

Per quanto riguarda le novità di prodotto, l’Ente mira infatti a promuovere una vacanza fatta di esperienze su misura, uniche e introvabili altrove, come soggiornare in un villaggio tipico e conoscere da vicino la popolazione locale partecipando al programma Homestay, disegnare il proprio batik, partecipare a lezioni di cucina, prender parte a un matrimonio tradizionale indossando abiti tipici, scoprire le foreste pluviali tra le più antiche al mondo, conoscere la tribù Mah Meri di Carey Island abile nell’intagliare maschere di legno, scoprire la produzione del tè nelle piantagioni di Cameron Highlands-