La scorsa settimana abbiamo incontrato il nuovo exhibition manager di Bit, Nello Martini, nel suo ufficio a Rho Fiera Milano per ottenere qualche anticipazione sulle novità dell’edizione 2017 della Borsa Internazionale del Turismo.
“Come sapete abbiamo deciso di spostare la data al periodo dal 2 al 4 aprile – ci spiega – una data che ci è sembrata subito molto favorevole, scelta guardando al calendario internazionale e alle richieste che arrivavano dalle survey rivolte ad espositori e visitatori nel corso della scorsa edizione. Inoltre in quel momento dell’anno tra MiArt e Salone del Mobile la città è particolarmente viva”.
Sul calendario italiano però ci sono pochi giorni di distanza dalla BMT di Napoli
“Ho parlato con De Negri (patron di BMT, ndr) in questi giorni per spiegargli che non è nostra intenzione danneggiare Napoli, purtroppo quella scelta era l’unica data in cui il calendario del Mico non coincideva con le fiere internazionali. Non siamo comunque le uniche fiere a breve distanza di tempo una dall’altra e vista la posizione geografica complementare non escluderei una collaborazione”
A proposito del Mico, come è maturato il ritorno a Milano?
Il Mico è tra i convention center tra i più importanti d’Europa e nel 2017, una sede ideale per valorizzare la nostra proposta Mice e per proporre un’offerta convegnistica molto più articolata. Non è un ridimensionamento, anzi: con la prossima edizione puntiamo a una crescita degli spazi rispetto al 2016.
Come sarà organizzata la tre giorni?
“Manterremo la divisione tra leisure, mice e luxury ed estenderemo Destination Sport a tutte e tre le giornate. Inizieremo la domenica con la giornata aperta al pubblico per poi proseguire con due giornate professionali. Ci sarà forte attenzione al tema dei buyer e dei travel blogger: sui primi arriveremo ad ospitarne 1500 con un tasso di rotazione del 40% e 16mila appuntamenti attraverso il nostro sistema di matching”
Come pensate di comunicare le novità che avete in mente per il 2017?
“In questa prima fase stiamo andando di persona a raccontare il progetto perchè mi sembra doveroso verso il mercato sia in ambito nazionale che internazionale. A giugno ad esempio siamo stati all’International Pow Wow a New Orleans con il duplice obiettivo di trovare spunti interessanti in una manifestazione nota per la sua macchina organizzativa e per riprendere il dialogo con il brand Usa che ci auguriamo di riportare in manifestazione”
Pensate di poter dare una mano ad Enit e al suo nuovo piano di promozione del prodotto Italia?
“Abbiamo già avviato dei colloqui con Enit: la nostra idea è di proporre un’offerta che sia verticale per diversi settori e che in diversi punti coincidono proprio con i cluster individuati dall’ente e che quindi troverete ben rappresentati in manifestazione”.