La nuova Enit non va in ferie: al lavoro già dal 25 luglio per la nuova strategia digitale

Non c’è tempo da perdere per il turismo in Italia: dopo aver annunciato il 14 luglio scorso il piano triennale 2016-2018 Enit sarà subito al lavoro per metterlo in pratica, a partire dalla nuova strategia digitale che vedrà impegnata in prima fila come “direttrice al Digitale e all’innovazione” una dei principali esperti del panorama italiano: Roberta Milano, co-fondatrice di BTO Educational e che di turismo è docente universitaria nonché consulente in marketing di diverse destinazioni italiane (le ultime in ordine di tempo sono le regioni Lazio e Basilicata).

Roberta Milano
Roberta Milano

Roberta Milano prenderà servizio in Enit il prossimo 25 luglio e avrà un compito denso di aspettative: creare una efficace strategia digitale per la destinazione Italia.

“So perfettamente che dietro tanto affetto ci sono aspettative e responsabilità da far tremare le vene e i polsi – ha spiegato Roberta Milano su Facebook rispondendo ai numerosi messaggi di congratulazioni – Metterò tutta la competenza e la passione di cui sono capace nel lavoro che sta per iniziare”.

“Il nostro ecosistema digitale” ha spiegato il consigliere Enit Fabio Lazzerini “è basato su una stretta sinergia fra la Redazione ENIT-Italia.it, le Redazioni Regionali e le Sedi Estere dell’ENIT, che consente la creazione e la promozione di contenuti condivisi fra i quali ciascuna sede estera può selezionare quelli più interessanti e pertinenti per il proprio mercato di riferimento. Mentre si stimola la conversazione e la condivisione sui social, promuovendo l’Italia, si valorizzano anche i contenuti creati dagli utenti, trasformandoli in ambasciatori digitali del nostro Paese.”

Il prossimo 27 luglio, invece, si riunirà per la prima volta il Consiglio Federale, rappresentativo delle Agenzie Regionali per il Turismo con funzioni progettuali e consultive. ENIT, in questo modo, intende presentarsi insieme alle Regioni in maniera coordinata e più razionale nei mercati esteri.

Sono 9 i cluster individuati da Enit per concentrare i propri sforzi di promozione:

  • natura, aree protette e paesaggi naturali;
  • borghi e patrimonio immateriale;
  • cultura diffusa, poli museali minori e spettacolo;
  • cammini e itinerari religiosi;
  • food e itinerari del gusto;
  • luxury;
  • MICE (Meetings, Incentives, Conventions & Events);
  • salute e benessere della persona;
  • sport e grandi eventi (come Ryder Cup, Roma 2022).

Fabio Lazzerini ha spiegato le direttrici su cui si svilupperà la strategia promozionale di Enit: “Bisogna anzitutto consolidare i mercati avanzati di Europa e Nord America da cui provengono l’80% dei turisti, attraverso un marketing differenziato e generazionale, intensificando la rete diplomatico-consolare del MAECI”.

Non bisogno poi dimenticare il turismo domestico “che rappresenta oltre la metà  dell’intero movimento. La Lombardia è il primo bacino di flussi; seguita da Lazio, Veneto e Piemonte. Per implementare questo mercato occorre destagionalizzare le destinazionie supportare la promozione dei territori su base interregionale”.

“Le economie emergenti come Cina, India, Corea, Emirati Arabi, Messico, Brasile e Argentina – ha concluso – rappresentano sempre più i nuovi bacini dell’outgoing mondiale: è necessario rafforzare la presenza di uffici ENIT e le partnership con le eccellenze del Made in Italy.”

ENIT è infatti oggi presente in Europa in 9 città (Francoforte, Londra, Parigi, Vienna, Mosca, Madrid, Stoccolma, Bruxelles e Lisbona) e intende aprire altre 4 sedi nel Vecchio Continente:  Amsterdam, Berlino, Monaco di Baviera e Varsavia. Nei Paesi extra-europei, invece, ENIT possiede 12 sedi (Pechino, Tokyo, Seoul, Dubai, Mumbai, Sydney, New York, Chicago, Los Angeles, Toronto, San Paolo, Buenos Aires) e in programma ci sono 3 nuove aperture: Shanghai, Città del Messico e Bangkok (Thailandia, Laos, Cambogia).

Un programma che fra l’altro è in tema con un noto tormentone estivo