Dal 2018, la Repubblica Dominicana è diventato l’ottavo paese a far parte di CATA, l’agenzia di promozione turistica del CentroAmerica che in questo modo arricchisce ulteriormente l’offerta della “multidestinazione” per i viaggiatori provenienti da tutto il mondo, con la possibilità di realizzare itinerari che toccano più paesi in un unico viaggio. Paesi che offrono cultura, storia e tradizione, una natura rigogliosa, archeologia e città coloniali, migliaia di chilometri di spiagge, popoli accoglienti e generosi che fanno sentire il turista come a casa. Tutte caratteristiche comuni sia ai sette Paesi continentali del Centroamerica sia alla Repubblica Dominicana.

Non è un caso se il mercato turistico e i viaggiatori si stanno accorgendo della unicità di questa regione e della possibilità di viaggi che soddisfano esigenze differenti. E difatti c’è un aumento nel numero dei visitatori: secondo la Banca Mondiale i turisti che hanno scelto i sette Paesi di CATA negli anno dal 2012 al 2017 sono aumentati del 27,5%. Indicatori simili mostrano che più di 23 milioni di visitatori hanno scelto i paesi del Centroamerica nel 2017, con un aumento del 7,5% rispetto al 2016.

Negli ultimi anni, il crescente interesse verso la regione ha sollecitato le compagnie aeree ad aumentare le frequenze dall’Europa, proponendo ulteriori nuovi collegamenti. Avianca ha annunciato che entro novembre 2018 inaugurerà una nuova rotta con cinque voli settimanali tra El Salvador e Monaco di Baviera. Air France e KLM aggiungeranno una frequenza tra l’Europa e San José, capitale della Costa Rica. Voli che si aggiungono e completano quelli già in essere tra Europa e America centrale gestiti da compagnie aeree come Lufthansa, British Airways, Iberia, Air Europa e molte altre che collegano Guatemala, Panama, Honduras e Santo Domingo.

Alfine di aumentare la conoscenza della regione, sarà presto realizzata una campagna digitale che riguarderà tutti i paesi che fanno parte di CATA, che inviterà a “provare l’inimmaginabile”.