Dalla terra del buon vivere ecco una proposta di vacanza all’insegna di movimento, cibo sano, convivialità e ospitalità genuina. Stiamo parlando della Romagna, che quanto a ospitalità, mangiar bene e capacità di fare sistema non è seconda a nessuno. L’idea del Consorzio Wellness Valley – Romagna Benessere nasce da Nerio Alessandri, il presidente di Wellness Foundation e patron di Technogym, che ha pensato di fare della Regione il primo distretto internazionale del benessere e della qualità della vita. Pubblico, privato, territorio, dai 110 chilometri di costa all’entroterra devono allearsi per promuovere e realizzare il progetto che unisce strutture ricettive, ristoranti, stazioni termali e stabilimenti balneari accomunati da standard di accoglienza elevati: gestione diretta, area wellness aperta almeno 10 ore al giorno 7 giorni su 7, climatizzazione e wi-fi, personale competente in materia benessere, menu selezionati da un nutrizionista e composti al 70% di prodotti locali Dop, Igp e presidi Slow Food.
Per quanto riguarda le proposte concrete, Wellness Valley prevede tre tipologie di pacchetti da 4 a 7 giorni: Wellness Valley to Move, Wellness Valley to Taste, Wellness Valley to Discover. Il primo è orientato al soggiorno attivo e al movimento, il secondo porta alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche locali, mentre il terzo è orientato a far conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale della Wellness Valley. Il progetto è una delle priorità da parte della Promozione turistica regionale, anche alla luce del fatto che nel prossimo quinquennio la domanda mondiale di benessere è destinata a crescere di quasi 10 punti percentuali all’anno, soprattutto in Nord America ed Europa. Dei 3.200 miliardi di dollari generati nel 2013 dall’industria turistica mondiale, il wellness tourism ha prodotto circa 439 miliardi di dollari, classificandosi al secondo posto dopo il turismo culturale, con un’incidenza pari al 14% sul totale delle entrate turistiche.
