La startup con sede a Tokyo Heartland Japan, sta creando una serie di itinerari fuori da quella comunemente chiamata Golden Route (Tokyo-Kyoto-Hiroshima), il tipico itinerario fatto da chi viaggia in Giappone e che diventa ogni anno sempre più affollatao con un aumento del 450% negli ultimi 5 anni e che prevede di toccare quota 40 Milioni nel 2020.
Nonostante questo incredibile aumento di visitatori stranieri, poco è stato sin’ora fatto per far conoscere ai turisti destinazioni alternative, insistendo invece nella commercializzazione dei classici punti di interesse. Ecco quindi che Heartland Japan si vuole posizionare comq punto di riferimento e promozione per i visitatori che vogliono scoprire il cuore e l’essenza del Giappone.
Heartland Japan crede nell’importanza della promozione di destinazioni alternative che permettano di conoscere tradizioni locali, bellezze naturali incontaminate e proprietà culturali e storiche disseminate per il Giappone. Presentando queste zone rurali, Heartland Japan spera di contribuire a rigenerare le economie locali, contrastando il fenomeno di spopolamento e ulteriore urbanizzazione dele città ed infine rivitalizzando le comunità locali.
L’obbiettivo di Heartland Japan è creare viaggi in grado di cambiare la vita del visitatore, nello spirito e nel corpo, attraverso attività all’aperto, esperienze culturali e momenti di scambio con le comunità locali. I tour interamente guidati, sono disponibili a richiesta anche in Italiano e coprono attualmente 5 destinazioni sparse per il Giappone, tutte a brevi distanza dai luoghi che ospiteranno il Mondiale di Rugby del 2019 ed i Giochi Olimpici del 2020, fornendo così la possibilità di vivere esperienze uniche agli appassionati che seguiranno gli eventi dal vivo.
Heartland Japan sta organizzando diversi FAM trip (uno in corso proprio in questi giorni) dedicati a media ed operatori del settore, al fine di aumentare la consapevolezza e l’interesse nei confronti del vero Giappone.