L’annuncio arriva a scadenza periodica ma stavolta potrebbe essere la volta giusta: Ryanair lancerà collegamenti low cost fra Europa ed America entro i prossimi quattro o cinque anni, secondo il progetto approvato dal consiglio di amministrazione del vettore, e indicato come uno “sviluppo logico del mercato aereo europeo”.
I voli dovrebbero essere almeno 14 fra città sulle due sponde opposte e avranno ovviamente un costo basso, che dovrebbe partire dalle 10 sterline e poi arrivare a 99 sterline a tratta una volta a regime.
Gli aeroporti europei candidati al lungo raggio low cost di Ryanair sono Londra, Dublino, Colonia e Berlino mentre sarebbero da valutare partenze da Spagna, Italia e Scandinavia. Negli Stati Uniti, l’attenzione è concentrata su New York, Boston, Chicago e Miami.
Il progetto approvato dal cda della compagnia irlandese prevedrebbe anche la nascita di un nuovo marchio dedicato, da utilizzare per questa tipologia di collegamenti. I voli potrebbero avvenire quindi sotto una nuova sigla e non con quello tradizionale di Ryanair.
Ad obbligare tempi così lunghi per il progetto della compagnia di Micheal O’ Leary sarebbe l’impossibilità di avere in tempi brevi gli aeromobili necessari per mettere mano al progetto stesso.
Il numero uno di Ryanair ha indicato infatti in quaranta Dreamliner, la quantità necessaria di aeromobili per collegare Europa e America secondo il suo progetto ma deve far i conti con i ritmi di produzione del super-aereo: a causa del gran numero di ordinativi di tutte le compagnie mondiali, la lista di attesa è lunghissima. Da qui la previsione di un’attesa di quattro o cinque anni per avviare i collegamenti. A tal riguardo, attraverso una nota, Ryanair ha fatto sapere che sta discutendo con i produttori sulla fornitura di velivoli a lunga percorrenza. “Ma non diremo niente di più a riguardo” è la promessa. Fino a nuovo ordine.