Ha riaperto oggi l’aeroporto di Rimini, a cui l’ Enac ha dato il via libera per ospitare voli di aviazione generale sino alle 16.30. il gestore, come noto sarà AiRiminum che potrà anche disporre di tutte le vecchie attrezzature di Aeradria per 300 mila euro che il curatore fallimentare, Renato Santini, non è riuscito a vendere ad altri dopo tre infruttuosi tentativi.
Nell’ordinanza si legge che: “Sono state attivate le necessarie garanzie assicurative per la copertura dei rischi della gestione aeroportuale, sono state assicurate tutte le minime funzioni di safety e security da parte del personale Enac di Rimini, non ci sono ostacoli all’operatività dello scalo in sicurezza, in aeroporto restano i vigili del fuoco e i presidi di Dogana, Finanza e Polizia di frontiera, mentre è in fase di conclusione il processo di certificazione della società AiRiminum 2014 srl”, quindi ecco la “riapertura dell’ aeroporto all’aviazione generale, limitatamente al traffico diurno, dalle 8.30 alle 16.30, a partire da oggi e fino al 28 febbraio”.
Ora, però, i nuovi gestori dovranno correre per riallestire lo scalo, visto che il prossimo 12 febbraio ci sarà la visita degli ispettori per riottenere le certificazioni di rito, per poi riaprire definitivamente sabato 14 febbraio. Una nuova vita per il Fellini, sempre che i quattro ricorsi contro Enac aperti davanti al Tar per la formulazione del bando di gara poi vinta da AiRiminum non vengano accettati. E avvenga un nuovo rimescolamento delle carte.
Intanto i vettori, come Air Berlin, che ha già i voli a sistema per l’estate, o quelli russi, traslocati ad Ancona, stanno alla finestra. Pronti a tornare sullo scalo della Riviera Romagnola.