Webitmag - Web in Travel Magazine

Lampedusa e il turismo: per il sindaco Giusi Nicolini è tempo di rilancioERT

Nessun vettore marittimo pare interessato a collegare la Sicilia a Lampedusa (nella foto), Linosa, Ustica e Pantelleria: il bando di gara della Regione Sicilia è andato deserto per ben due volte.

Lampedusa è un luogo che sa esprimere formidabili attrattori turistici. Intervenendo al convegno Lampedusa: riscatto e rilancio turistico di una perla del Mediterraneo, si è espresso così il sindaco Giusi Nicolini, che non si arrende alla condanna dell’isola come luogo di confine, emergenze e sofferenza. L’incontro è stata organizzato da Sistemi formativi Confindustria, RetImpresa, Associazione italiana Confindustria alberghi, Confindustria Centro Sicilia, Confindustria Sicilia alberghi e turismo, con il patrocinio dell’assessorato alle Attività produttive della Regione siciliana e la collaborazione del Comune di Lampedusa.

 

In occasione dell’appuntamento, le associazioni di Confindustria e le istituzioni locali hanno puntato i riflettori sull’isola evidenziando gli strumenti utili per il rilancio turistico. E cioè, innanzitutto, il ruolo delle reti di impresa come realtà in grado di sviluppare un sistema integrato, capace di agevolare la competitività delle aziende a vocazione turistica.

 

Da lungo tempo trascurata come destinazione turistica, Lampedusa riuscirà a voltare pagina e riconquistare il suo status di isola mediterranea dal mare stupendo, in grado di deliziare i visitatori?

Secondo Giorgio Palmucci, presidente dell’associazione italiana Confindustria Alberghi, “L’incontro è stato importante per aprire un confronto utile a favorire il turismo come chiave di rilancio per l’economia locale”. Un’impresa che a detta di tutti si realizzerà però solo grazie all’integrazione tra governo centrale, amministrazioni periferiche e imprese presenti sull’isola.