Webitmag - Web in Travel Magazine

Lavoro e turismo: il 47% delle aziende assumerà nel 2015, ecco doveERT

In Italia cresce il lavoro nel turismo e il 47% delle aziende del settore assumerà nuovo personale nel corso dell’anno. Lo sostiene la ricerca “Work in Tourism – Future Jobs Trends in the Tourism Industry” presentata la scorsa settimana ad Expo da Manpower Group ed effettuata su un campione di 700 aziende, 400 italiane e 300 all’estero divise in parti uguali nei tre comparti dei trasporti, della ricettività e dei servizi turistici.

Nella ricerca sono evidenziati 5 trend che impatteranno sull’evoluzione del settore turistico e determineranno i settori in cui verranno fatte nuove assunzioni:

– La globalizzazione dei flussi, che avrà un forte impatto nel settore dei trasporti
– La sofisticazione e la diversificazione della domanda che muterà soprattutto l’offerta delle strutture ricettive
– La specializzazione e concentrazione dell’offerta, direttamente correlata al trend precedente
– I fenomeni di digitalizzazione, disintermediazione e crowdsourcing che coinvolgono significativamente tutti i settori
– La riaggregazione della filiera: nuovi modelli di acquisto da presidiare, integrazioni a valle e a monte di diversi operatori del settore e il superamento del modello classico di vendita tour operator / agenzia viaggi

Per questo motivo le nuove opportunità di lavoro saranno principalmente nei settori che guideranno questi cambiamenti, ma con notevoli differenze tra Italia e estero. In Italia la domanda rimarrà legata soprattutto ai settori della produzione (Accoglienza, Cucina, Sala), per via anche del gran numero di contratti stagionali. Solo in seconda battuta arrivano invece le opportunità legate a Marketing e Comunicazione e all’area commerciale.

Nelle aziende estere intervistate invece il trend sembra essere più netto: il 18% investirà nell’area vendite con integrazione dei canali online e offline. Una strategia che interessa solo al 6% delle aziende italiane. Marketing e comunicazione e Backoffice nell’area It sono le altre due aree in cui cresce la domanda estera, oltre a quella classica dell’accoglienza.

Nonostante la domanda crescente le aziende mettono in evidenza anche la mancanza di competenze nei candidati: in Italia al primo posto scarseggiano le competenze linguistiche, poi conoscenza del consumatore, conoscenze tecniche di marketing e competenze informatiche e digitali. All’estero invece lamentano soprattutto le competenze in marketing e quelle di go-to-market e capacità di integrazione culturale. In entrambi i casi comunque arrivano chiari segnali su dove è necessario investire in formazione per trovare lavoro nel settore.

 

 

“L’industria turistica ha un enorme potenziale e può diventare il motore propulsore dell’economia del nostro Paese. – ha affermato Stefano Scabbio, Presidente Area Mediterranea ManpowerGroup – Ad oggi la contribuzione del Turismo al PIL italiano è importante, pari a circa il 10,3% ed è un settore  trainante per l’occupazione giovanile”.

Per chi vuole approfondire, la ricerca completa di Manpower Group, 28 pagine in pdf, è scaricabile cliccando qui