La tassa sulle emissioni sonore per i vettori introdotta dalla Regione Lazio è stata bocciata dalla Corte Costituzionale con sentenza depositata il 13 febbraio. La sentenza rimedia in parte alla situazione che si è determinata in Lazio, dove i costi molto elevati della tassa sulle emissioni sonore ha penalizzato pesantemente i vettori attivi su Fiumicino e Ciampino. “Sono molto contento del risultato ottenuto – dice Umberto Solimeno, presidente dell’IBAR, Italian Board Airline Representatives – perché grazie a questa sentenza le compagnie aeree potranno tranquillamente continuare ad investire sul nostro territorio senza timore di ulteriori aggravi di costi“. Il pronunciamento della Corte Costituzionale dichiara la piena legittimità, per l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aerei commerciali, del limite massimo di 0,50 euro a tonnellata.