Lo scorso 8 giugno, nel corso di un incontro all’hotel Galles di Milano, gli albergatori dell’ATR, associazione aderente a Confesercenti che riunisce 130 strutture dell’area metropolitana milanese, hanno presentato le proprie istanze al candidato sindaco Stefano Parisi che il 19 giugno prossimo sfiderà Beppe Sala nel ballottaggio per la carica di primo cittadino del capoluogo lombardo.
Molte le richieste fatte dall’associazione e su cui Parisi, accompagnato dall’ex sindaco Gabriele Albertini, ha assicurato il proprio impegno nell’esaminarle e nel valutarne la fattibilità qualora risultasse eletto. Possiamo riassumerle in 10 punti:
- Una promozione turistica di Milano che punti a destagionalizzare i flussi utilizzando tutti i canali web disponibili
- Uffici turistici diffusi fisicamente in più punti della città e non solo all’Ottagono
- Più attenzione al portale turistico del Comune che presenta lacune nella sezione “Dove dormire”
- Trasparenza sull’utilizzo dei proventi della Tassa di soggiorno e coinvolgimento degli operatori nella sua destinazione
- Riduzione della Tari sulla reale produzione di rifiuti degli alberghi
- Revisione del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico
- Pass residenti per i titolari degli alberghi per il parcheggio nella zona della struttura
- Lotta all’abusivismo ricettivo e al sommerso con controlli incrociati delle disponibilità online
- Regolamentazione della sharing economy e sua distinzione dall’attività professionale sommersa (Host seriali)
- Maggiore manutenzione delle opere pubbliche
Tra le richieste ulteriori arrivate dalla platea c’è stata anche quella di un assessore al commercio (che nella giunta Pisapia ha avuto anche la delega al turismo, ndr) di provenienza dal settore e quindi maggiormente consapevole dei problemi quotidiani degli esercenti. Parisi se l’è cavata con una battuta rispondendo che il prossimo assessore al commercio sicuramente agirà a favore dei commercianti.
Parte dell’incontro è stata trasmessa in diretta live su Facebook in questo post:
L’associazione ha richiesto un incontro analogo anche al candidato sindaco Beppe Sala.