Nella classifica delle città italiane più competitive, Milano e Monza-Brianza raggiungono la prima posizione, seguite da Roma, Bologna, Firenze e Torino. L’area milanese conquista la prima posizione in 7 settori sui dieci presi in considerazione: valore aggiunto pro-capite, quota di importazioni, quota di esportazioni, imprese totali, collegamenti aerei, manifestazioni fieristiche internazionali e brevetti. Milano è seconda dopo Roma per attrattività turistica, quinta per quota di passeggeri internazionali e settima per tasso di disoccupazione più basso. Roma si classifica seconda per collegamenti aerei (con gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino dopo l’hub Linate-Malpensa-Orio al Serio), per quota di importazioni e per imprese. Bologna è la seconda città per valore aggiunto pro-capite e per le manifestazioni fieristiche internazionali. Primo posto a Firenze per quota di passeggeri internazionali e secondo posto a Torino per i brevetti e per la quota di export. La classifica emerge da un’elaborazione sui dati della ricerca “Competitività urbana: Milano a confronto con alcune città italiane” del 2013, a cura dell’ufficio studi della Camera di commercio di Milano, che ha messo a confronto Milano, considerata insieme a Monza-Brianza per la reperibilità dei dati, Roma, Bologna, Firenze, Torino, Treviso, Padova, Vicenza, Napoli, Genova, Trieste.