Alla Bmt di Napoli in corso in questo momento il gruppo Air France ha inaugurato un nuovo spazio espositivo all’interno della Mostra d’Oltremare, il Cubo D’Oro, presentando il forte impegno dei vari brand della holding franco-olandese sulla città partenopea. “Abbiamo raddoppiato la nostra frequenza su Napoli che triplicheremo durante i due mesi estivi – spiega Burak Ozel direttore commerciale di Air France -. E dal nostro hub di Parigi abbiamo migliorato le connessioni, coprendo praticamente quasi tutto il nostro network da Napoli con una connessione al di sotto delle 4 ore”. In un aeroporto che nel passato ha subito qualche critica, “ma stiamo lavorando anche su questo e in particolare sul terminal 2F”.
Air France Klm continua inoltre a investire sul prodotto di bordo, sulla nuova proposta europea Smart & Beyond, con 2 classi di grande flessibilità e prezzi d’attacco da 39 euro, ma, anche definendo perfettamente i bacini di clientela a cui le varie anime del gruppo si rivolgono. E se Hop, “su cui ci saranno presto grosse novità che non posso ancora divulgare” Ozel, “è il nostro vettore regionale point to point che opera sulle città secondarie francesi”, Transavia.com è addirittura presente a Napoli con Bruno Van der Linden, sales manager international sales del vettore low cost, “ma con servizi”, come lo presenta lo stesso Van der Linden. Servizi quali l’intrattenimento a bordo, appena lanciato, con film e serie tv, al momento in inglese, scaricabili sul proprio device per il volo o l’integrazione con Flying blue o, ancora, le Branded fares: “puntiamo molto al mercato italiano che è il terzo per noi – dice Van der Linden – andando a toccare tutti i segmenti; abbiamo circa il 20% di business travel sui nostri voli, che salgono al 30% in Italia, e lavoriamo al 50% con il trade, ma solo con il 15% in Italia. Quindi c’è molto da fare”. Anche a Napoli dove Transavia.com iniziò a volare sul nostro paese ormai 15 anni fa…