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Le imprese fanno rete, nasce il Convention Bureau NapoliERT

Con la sigla di un contratto di rete, un gruppo di imprese private attive nel settore alberghiero e di servizi, dà vita al Convention Bureau Napoli. Lo scopo è quello di valorizzare l’offerta congressuale della città, cercando di attirare sul territorio grandi eventi, meeting e congressi, con enormi benefici sull’intero indotto turistico locale.

“Napoli ha un potenziale enorme per competere nel segmento congressuale  proprio grazie alle sue caratteristiche e all’attrattività del  territorio – ha dichiarato Armando Brunini, presidente di CBN e amministratore della Gesac, uno dei soci del nuovo soggetto – Occorre però fare sistema  per essere competitivi e grazie al Convention Bureau, promuoveremo la destinazione Napoli come polo congressuale, attraverso un’offerta turistica  integrata. Oggi  tutto il Sud Italia ha una quota di mercato bassa pari al 15%, il nostro obiettivo principale sarà quello di aumentarla significativamente”.

Attraverso il Convention Bureau quindi, Napoli entra in maniera coordinata e strutturata sul mercato della Meeting Industry nazionale ed internazionale in modo da attrarre il profittevole e qualificato mondo dei congressi e dei grandi eventi.

Far crescere il turismo congressuale a Napoli, è stato sottolineato in sede di presentazione, significa anche “fare da volano di sviluppo dell’intera industria turistica, per il miglioramento dell’accoglienza della città, in quanto si tratta di un turismo con elevato potere di spesa, qualificato e molto esigente”.

La dimostrazione delle capacità di crescita della destinazione sono nei numeri. Nel corso dell’anno 2014 sono stati organizzati in tutto il mondo circa 12mila congressi. Gli Stati Uniti si classificano al primo posto per numero di convegni ospitati sul loro territorio, seguiti da Germania, Spagna, Regno Unito e Francia. L’Italia si inserisce al 6° posto nella Top Ten “Worldwide ranking: number of meetings per country” avendo ospitato complessivamente circa 450 grandi eventi congressuali*, dei quali 300 internazionali e di questi solo 12 si sono tenuti a Napoli.

“Il Convention Bureau sarà l’unico interlocutore di riferimento sul territorio per gli operatori del settore MICE, italiani e stranieri – ha spiegato Giovanna Lucherini, direttore del nuovo soggetto – Attivando una promozione  capillare attraverso azioni mirate  saremo in grado di attrarre candidature di convegni e congressi nazionali ed internazionali e conseguentemente far sviluppare il turismo congressuale anche con una ricaduta positiva sull’indotto complessivo dell’industria turistica locale”.

I soci del CBN
Sono 19 i soci del Convention Bureau Napoli. Soci fondatori sono: Cima Viaggi – Fancy Tour – Gesac/Aeroporto Internazionale di Napoli – Hotel Magri’s – Hotel Palazzo Caracciolo – Grande Albergo Vesuvio/Palazzo Esedra – Hotel Regina Isabella – Renaissance Naples Hotel Mediterraneo – Hotel Serius – Sire Ricevimenti. Soci ordinari dono invece: Agenzia Studioesse – Art Resort Galleria Umberto I – City Sightseeing – Hotel Nuvò –Hotel Royal Continental – Hotel Santa Lucia/Hotel Oriente – Sistema Congressi – Starhotels Terminus – Solaria Service