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Le 10 notizie più lette del 2015 su WebitmagERT

Iniziamo il nuovo anno ricordando quello appena trascorso: lo ripercorriamo attraverso le notizie più lette e apprezzate su Webitmag nel corso del 2015. Ecco la top 10: non sempre sono le notizie più importanti su un certo argomento, più spesso sono quelle più premiate da Google e dai social network e quindi, evidentemente, più utili ai lettori, altre volte sono quelle che abbiamo dato prima di altre testate più blasonate. Buona lettura e grazie per averci seguito in questo secondo anno di vita di Webitmag.

1) 13 motivi per non andare in Grecia questa estate

Questo articolo ironico è nato come risposta al clamore mediatico della crisi greca che ha portato media molto più autorevoli di questo a fare disinformazione sulla reale situazione del paese ellenico. Mentre si parlava di possibile default della Grecia ci sono stati giornali di settore che sono arrivati a consigliare di portare il passaporto in Grecia generando ancora più confusione negli operatori del settore travel meno esperti. Per questo abbiamo proposto una fotogallery in cui abbiamo abbinato i principali luoghi comuni che giravano sulla crisi greca alle foto condivise su Instagram da chi era in vacanza lì. Il risultato è stato molto divertente e apprezzato da circa 12mila lettori oltre che condiviso sulle pagine social di molti operatori del settore che hanno risposto con l’ironia alle paure generate dagli organi di informazione.

2) Vacanze ai Caraibi: il cinepanettone 2015 girato al Viva Wyndham Dominicus Beach di Bayahibe

Il film di Natale di Neri Parenti, nonostante molti detrattori dei cinepanettoni, è stato il più visto al cinema e quindi la sua sponsorizzazione è stata sicuramente un’operazione di marketing azzeccata. Immaginiamo la pensino così anche i nostri lettori visto che sono oltre 10mila quelli che hanno voluto approfondire le opportunità derivanti dall’investimento di Viva Resorts nel cineturismo.

 

3) Expo 2015, offerte e sconti sui biglietti per gli ultimi 40 giorni di evento

Expo Milano 2015

Expo è stato l’evento dell’anno in Italia e non poteva mancare sul podio dei più letti anche se la notizia più apprezzata non è stata certo quella più importante. Abbiamo coperto i 6 mesi di evento con oltre 400 articoli raccontandone i dettagli tutti i giorni ma la legge di Google ha voluto che il più cliccato fosse un articolo minore che raccoglieva i link alle offerte sui biglietti a prezzi ridotti negli ultimi due mesi di evento. Molti agenti di viaggio avranno approfittato dell’opportunità è probabilmente abbiamo fornito un servizio anche a molti turisti interessati a visitare l’esposizione universale.

4) Arriva in Italia Secret Escapes, il portale delle vacanze di lusso a tariffe scontate

Ogni anno chiudono player del settore e ne arrivano di nuovi. E noi siamo contenti che i nuovi arrivi siano più apprezzati delle notizie sulle chiusure eccellenti. Perché vogliamo essere un magazine che parla delle opportunità del settore e trasmettere un messaggio positivo alla travel industry. Secret Escapes non è la prima azienda con questo business model ma è quella che sta più di altri attirando l’attenzione del pubblico negli ultimi mesi, complice anche una efficace campagna televisiva.

5) Federalberghi ricorre al tar contro le Ota e lancia la campagna video “Fatti furbo”

Le discussioni sulla parity rate ci hanno accompagnato per tutto l’anno: abbiamo seguito le battaglie di Federalberghi e le decisioni degli organismi Antitrust in Europa. La campagna “Fatti furbo” è quella che più di altre ha fatto notizia ed è riuscita a raggiungere anche i media generalisti oltre quelli di settore. A Federalberghi va il merito di aver sollevato un problema sentito e a cui molte Autorità hanno dato ragione.

 

6) Arriva in Italia Megabus, collegamenti tra 13 città a partire da un euro

Megabus

Megabus è stato una killer application per il settore dei bus in Italia: il suo arrivo, e successivamente quello di Flixbus, sta costringendo gli operatori nostrani a rivedere la propria offerta sia in termini di costi che di servizio. Una novità che permette a molte persone di viaggiare a basso costo e che ha sicuramente fatto bene alla concorrenza in un settore che finora era stato trascurato. Il risultato è che alla fine anche Italo Treno ha inaugurato un servizio bus in Emilia Romagna.

7) Parity rate: l’audizione di Booking.com alla Camera dei Deputati

Oltre a Federalberghi abbiamo dato spazio ovviamente anche al punto di vista delle Ota. Questo video riassume le loro ragioni e il loro punto di vista da attori dominanti del mercato e di cui i piccoli hotel non possono fare a meno. Da qui quasi la velata minaccia di ridurre la visiblità degli hotel italiani all’estero in un paese in cui sono veramente pcohe le catene con potere contrattuale.

8) Il video virale per la promozione turistica del paese svizzero di Vrin

Un paesino svizzero di poche anime è riuscito a far parlare di sè con una campagna video azzeccata. Un esempio da cui prendere spunto per la promozione turistica del proprio territorio: con una buona idea si può sopperire anche alla mancanza cronica di budget.

9) “Liberi tutti” per davvero: chiuse tutte le agenzie viaggi del network

La selezione delle agenzie di viaggio prosegue: i piccoli network e le agenzie singole fanno fatica con margini sempre più risicati e scarso potere contrattuale. Liberi Tutti è una di quelle che hanno pagato questa situazione ma non è l’unica: negli ultimi quattro anni, scrive Roberto Gentile, sono 38 i marchi, le aggregazioni e i network usciti dal mercato. Secondo Gentile sono 4 le cause principali che portano alla chiusura: l’inadeguatezza manageriale/imprenditoriale, la sottovalutazione del fabbisogno economico-finanziario, il modello di impresa che vige in Italia che premia più amicizie e parentele che le competenze e infine il mondo che cambia e al quale solo i più bravi riescono ad adattarsi.

10) Prenotazioni dirette: ecco come Google, Facebook, Trivago e Tripadvisor si fanno furbi

I metasearch nel 2015 hanno preso di petto la questione della disintermediazione e hanno iniziato ad offrire accanto alle offerte delle Ota anche la possibilità di prenotare direttamente l’albergo. Un’opzione che li configura come intermediari sempre più importanti nelle scelte del viaggiatore: inoltre mentre su Google e Trivago mantengono la forma classica della campagne pay per click su Tripadvisor fanno molta più paura alle Ota con commissioni solo sulle prenotazioni andate  a buon fine.