In vista della stagione balneare, il prossimo weekend (27, 28 e 29 maggio) sui litorali italiani torna Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med, l’iniziativa di volontariato promossa da Legambiente per pulire dai rifiuti abbandonati le spiagge, le scogliere e fondali, in Italia e in tutto il bacino mediterraneo. L’obiettivo è proteggere un bene comune trasformato troppo spesso in discarica a cielo aperto. Come ricorda Legambiente in una sua nota, ogni anno nei mari del mondo finiscono milioni di tonnellate di rifiuti: secondo i dati dell’Unep (il programma dell’ambiente dell’Onu), il 70% di questi rifiuti affonda, il 15% galleggia e un altro 15% resta nella colonna d’acqua.
La manifestazione prevede tanti appuntamenti in tutta Italia, con i volontari che, armati di guanti e sacchi, daranno la caccia soprattutto alla plastica: Legambiente chiede in particolare ai cittadini di segnalare la presenza di lacrime di sirena, i “pallini” che costituiscono la materia prima da cui si ricavano gli oggetti di plastica. Piccoli e leggeri, questi pallini vengono dispersi da venti e correnti che li portano su tutte le spiagge del mondo. Sono pericolosi (assorbono sostanze inquinanti dall’acqua di mare); vengono ingeriti dagli animali e dagli uccelli marini, entrando così nella catena alimentare; non scompaiono né si dissolvono, bensì si frammentano in pezzi sempre più piccoli a causa degli agenti atmosferici, i raggi UV e l’azione del mare.