Tante iniziative, più investimenti e voli e un’area nuova che si apre al turismo: queste le novità annunciate dal ministro del Turismo egiziano Hisham Zazou, in “missione” a Roma dove ha incontrato tour operator e imprenditori, come riporta Ansa. Lo scopo è chiaro: far tornare nel Paese gli italiani, che negli anni ’80 e ’90 erano i primi turisti a scegliere la terra dei Faraoni.
Per raggiungere l’obiettivo è in programma nei prossimi sei mesi una serie di importanti iniziative: dalla rappresentazione dell’Aida alle Piramidi ai concerti di musica leggera di artisti internazionali. E non mancheranno le risorse per appoggiare l’operazione: il ministero del Turismo potrà contare su 40 milioni di dollari all’anno. Da utilizzare anche per facilitare i collegamenti. “Da metà novembre Egyptair dovrebbe operare un volo diretto Milano-Luxor e il ministero sovvenzionerà una parte dei costi” ha spiegato il ministro.
A fine ottobre dovrebbe poi partire l’iniziativa più interessante, l’apertura di un nuovo itinerario. “Insieme al patriarca copto ortodosso Tawadros e ad esponenti delle comunità cristiane lanceremo ufficialmente l’itinerario legato alla fuga in Egitto della Sacra Famiglia – anticipa Zazou – che toccò anche Asiut e Menya, nel medio Egitto. In attesa che le strutture di ricezione si sviluppino in queste località, i visitatori potranno soggiornare su alcune navi da crociera che da Luxor verranno spostate e ormeggiate, diventando hotel galleggianti”.