Posizionare l’Etiopia tra le prime 5 destinazioni dell’Africa entro il 2025: è questo l’obiettivo del paese centroafricano che la scorsa settimana ha presentato a Milano la propria offerta turistica a operatori del settore e giornalisti.
Da alcuni anni il turismo è diventato una priorità nei piani di crescita e di sviluppo dell’economia etiope, tanto che nel 2014 è stato creato ufficialmente l’ente del turismo sotto la guida di Solomon Todesse che a Milano ha rivelato alcuni numeri del comparto: “900 mila visitatori all’anno tra cui 9000 italiani, considerando anche il business travel”.
L’obiettivo è quindi quello di aumentare il numero di visitatori dal nostro paese, considerando che il turismo europeo rappresenta il 25% del mercato complessivo e gli arrivi dall’Italia per ora sono limitati all’1% del totale. Per questo prossimamente l’ente punta ad incontrare anche la distribuzione per fare formazione sulle attrazioni del Paese.
Tra i punti di forza della destinazione viene promossa in particolare la dimensione culturale forte di 8 siti Unesco patrimonio culturali dell’umanità e 1 sito patrimonio mondiale dell’umanità. “Il paese dove tutto ha avuto inizio” è il claim della campagna di comunicazione dell’ente con riferimento in particolare all’australopiteco Lucy, il più antico ominide mai ritrovato che colloca nel paese africano la culla della civiltà moderna.
La crescita della destinazione va di pari passo con quella della compagnia di bandiera Ethiopian Airlines che quest’anno ha inaugurato 18 nuove destinazioni. Dall’Italia opera con due frequenze da Roma e da Milano: la prima giornaliera, mentre la seconda lo sarà dal 2017.