È andata bene l’estate in Liguria. Nella stagione ormai agli sgoccioli gli arrivi sono cresciuti del 6% e le presenze di oltre il 3%. Dal 1 giugno al 10 agosto, in Liguria sono arrivati oltre 2,6 milioni di turisti, ovvero circa 100 mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E, anche se l’Osservatorio specifica che i dati non sono ancora definitivi, un solido segno più è certo. La crescita non è però l’unico tratto saliente della stagione, che risulta caratterizzata dal sempre maggiore interesse verso le sistemazioni alternative, b&b in testa. Nello stesso periodo, infatti, le sistemazioni non tradizionali sono cresciute del 50%, soprattutto ad opera degli stranieri e soprattutto per quanto riguarda i b&b, che in alcuni periodi hanno raggiunto picchi di occupazione pari al 200% rispetto al 2014. Insomma, il turismo in Liguria è cambiato: non più per mare, relax e lunghi periodi di vacanza, ma terra da esplorare, anche nell’entroterra, come mai prima d’ora ricco di possibilità ricettive. Tra le destinazioni più gettonate, la provincia di La Spezia, con le Cinque Terre, è al primo posto, con un + 28% di arrivi internazionali e + 10% italiani. Segue la riviera di Ponente (con il savonese a + 16,33% di arrivi stranieri) e Genova (+13%).