LinkedIn lancia una nuova funzione che permette di scoprire se i compensi percepiti sono corretti. Qualunque sia la professione, pure nell’ambito del turismo, come può fare un addetto a sapere se sta guadagnando troppo o troppo poco, magari anche per fare offerte e proposte corrette? Così la piattaforma social dedicata al mondo del lavoro e allo sviluppo di contatti professionali, che ha messo a punto Salary, un sistema che permette agli iscritti di inserire i propri dati – in forma anonima – e di calcolare qual è il salario adatto all’utente e di confrontarlo con gli stipendi di altre persone nel mondo che svolgono lo stesso mestiere. Come riporta l’agenzia Askanews, la nuova funzione prende in considerazione il tipo di lavoro e il paese o l’area geografica nella quale viene svolta la professione, senza tralasciare l’esperienza professionale, le dimensioni aziendali, il campo di studi e il grado di istruzione dell’utente. Per ora Salary è attivo solamente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada, ma è probabile che la funzione venga presto estesa ad altri Paesi. Con questo nuovo servizio LinkedIn, che è stato da poco acquistato da Microsoft, punta ad accrescere ulteriormente il proprio bacino di utenti, che ammonta a 460 milioni di iscritti nel mondo.