Molti appassionati golfisti amerebbero esercitare il loro sport preferito proprio in Italia, per una vacanza “a tema”. Lo rivela una ricerca presentata all’International Travel Market Golf 2014, il principale evento mondiale per il turismo golfistico in svolgimento a Villa Erba di Cernobbio. L’indagine, commissionata da Reed Travel Exhibitions che organizza anche la fiera, è stata effettuata intervistando 6.000 golfisti provenienti Francia, Germania, Svezia, Gran Bretagna e Irlanda, i maggiori mercati europei per questo sport.
Sono risultati essere “molto interessati” all’Italia e prenderebbero in considerazione il nostro Paese come meta per una vacanza di golf nei prossimi cinque anni il 76% dei tedeschi, il 71% degli svedesi, il 56% dei francesi e il 31% di britannici e irlandesi.
Un segmento quindi che abbiamo tutti i motivi per promuovere quello del turismo golfistico, anche perché, oltre all’indubbio appeal delle location e del possibile abbinamento con tante mete di assoluto valore culturale e città d’arte, l’Italia vanta un altro, innegabile vantaggio per i golfisti: tra le 10 maggiori nazioni del golf in Europa è quella che vanta i minori tempi di attesa alla partenza dei percorsi, grazie al più basso rapporto tra “courses” e golfisti.