È un vino prodotto e imbottigliato da chi lo segue personalmente in vigna e in cantina; proviene da un vitigno che non è stato trattato con prodotti chimici di sintesi; l’uva è stata vendemmiata manualmente: ecco, in sintesi, l’identikit del vino artigianale. Una nicchia (ma il mercato, sempre più attento all’aspetto salutare dell’alimentazione, si allarga di anno in anno) che trova il suo palcoscenico a Live Wine, l’evento in programma a Milano il 20, 21 e 22 febbraio presso gli scenografici spazi del Palazzo del Ghiaccio. Si tratta del più importante appuntamento del vino artigianale mai realizzato nel capoluogo lombardo, in collaborazione con la manifestazione Vini di Viagnaioli-Vins de Vignerons e l’Associazione Italiana Sommelier Lombardia.
Durante la 3 giorni, questo grande salone-mercato darà visibilità a vignaioli italiani ed europei, che presenteranno personalmente i loro vini. Non mancheranno anche banchi dedicati agli alimenti artigianali. Agli operatori sono riservate le prime 2 ore di ogni giorno della manifestazione (dalle 10 alle 12 ), mentre gli appassionati potranno partecipare a incontri e degustazioni a tema con Samuel Cogliati. La kermesse, aperta pure ai bambini – e proprio per i piccoli domenica pomeriggio ci sarà un’area dedicata con animatori esperti – prosegue oltre i confini della location con gli appuntamenti Live Wine Night, organizzati la sera in vari locali della città.