La Norvegia è il paese europeo che ama di più il Natale, seguita da Germania e Austria. Mentre è l’Italia il paese in cui la tradizione del presepe è maggiormente sentita. Sono alcuni die risultati della ricerca condotta da Musement a livello europeo per scoprire, paese per paese, con quanta intensità è vissuta questa festa.
Per realizzare lo studio, è stato preso in considerazione il volume di ricerca su Google di 10 termini riguardanti il Natale, in 41 diversi paesi d’Europa (leggi qui l’intera ricerca)
In particolare, tra neve, paesaggi cristallini e mercatini di Natale, la Norvegia è una vera e propria Winter Wonderland. Tra i termini analizzati per comporre la ricerca, il paese scandinavo si aggiudica infatti 100/100 punti per la parola chiave “biscotti di natale”. Il risultato riflette la tradizione locale, dal momento che esistono almeno 7 tipi diversi di biscotti natalizi.
Secondo e terzo posto sono invece occupati da Germania e Austria, che condividono molte tradizioni natalizie. E se quest’anno non sarà possibile passeggiare per i classici mercatini, tra i termini di ricerca analizzati, la Germania sbaraglia la concorrenza quando si tratta di “calendario dell’avvento” (proprio a Gegenbach, si trova il calendario dell’avvento più grande del mondo, sulla facciata del municipio cittadino).
L’Italia si attesta a metà classifica, confermando la tendenza dei paesi mediterranei nel mostrare uno spirito natalizio non particolarmente intenso. Eppure, tra i 10 termini di ricerca analizzati, il nostro paese non ha rivali quando si parla di presepe. Nonostante la natività sia riprodotta in diversi stati europei, l’usanza è nata proprio in Italia, affondando le sue origini addirittura nel 1200.
Tra i più famosi, solo per citarne alcuni, troviamo il presepe di Manarola, il più grande del mondo, il , e il tradizionale allestimento di San Gregorio Armeno a Napoli.
