“Degustare il vino nella regione dove viene prodotto potrebbe essere una rivelazione”: si apre così la prima edizione di Wine Trails, appena pubblicata da Lonely Planet. La guida, per ora solo in inglese, conferma l’interesse mondiale verso l’enoturismo: è infatti un’assoluta novità per il colosso delle guide di viaggi dedicare un manuale ad hoc ai territori del vino. Il volume raccoglie 52 itinerari, che sono altrettante esperienze enogastronomiche in ogni angolo del mondo, dalla California alla Toscana, passando per la Turchia, la Giorgia, il Libano e la Slovenia. Complessivamente, si tratta di 327 indirizzi dove soggiornare almeno un weekend per provare “a casa loro” i vini migliori e più particolari. L’Italia si conquista un ottimo piazzamento anche nelle pagine di Wine Trails: è infatti, insieme alla Francia e l’Australia, uno dei tre Paesi citati ad avere il massimo numero di itinerari dedicati, ben sette: in Veneto, Piemonte, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Sardegna. L’unico neo, ma gli autori si rifaranno nella prossima edizione, è la totale assenza della Sicilia.