E’ arrivato da Francoforte il via libera del consiglio di sorveglianza di Lufthansa al piano di salvataggio da 9 miliardi di euro da parte dell’esecutivo tedesco.
Il supervisory board del gruppo tedesco ha votato sì al pacchetto di misure stabilizzazione offerto dal Fondo di stabilizzazione economica (Wsf) della Repubblica federale e ha anche accettato gli impegni presi con la Commissione europea in merito alla riduzione degli slot del vettore sugli hub di Francoforte e Monaco, a cui si aggiunge l’impegno a posizionare quattro aeromobili in meno su entrambi gli scali. L’executive board di Lufthansa aveva approvato il piano di salvataggio venerdì 29 maggio, piano che prevede il coinvolgimento dello Stato come investitore.
“Stabilizzare Lufthansa – sottolinea il presidente dell’executive board Carsten Spohr – non è fine a se stesso. Insieme al governo tedesco, il nostro obiettivo deve essere difendere la nostra posizione di leadership nel trasporto aereo globale. La ripresa lenta del traffico aereo mondiale rende inevitabile un adeguamento delle nostre capacità. Tra le altre cose, vogliamo discutere con i sindacati su come l’impatto di questa evoluzione possa essere attenuato nel modo più socialmente accettabile”.
Dopo questo via libera alle misure di stabilizzazione, è necessario adesso l’ok delle autorità antitrust e degli azionisti. Lufthansa ha deciso quindi di convocare l’assemblea straordinaria dei soci per il 25 giugno.