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L’Umbria sostiene turismo rurale e archeologia con due progetti ad hocERT

Tra le nuove iniziative in Umbria, un bando a sostegno degli eventi organizzati da soggetti privati

La Regione Umbria punta sul turismo rurale e sul patrimonio archeologico. Una diversificazione sostenuta da due iniziative: una riguarda la valorizzazione dell’offerta turistica nelle aree rurali, mentre l’altra ha l’obiettivo di potenziare i due musei cittadini Santa Croce di Umbertide e San Francesco di Montone.

“L’Umbria – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini – offre produzioni agricole di qualità e ricchezze paesaggistiche e culturali uniche su cui far leva per lo sviluppo economico e occupazionale delle nostre aree rurali“. E con un bando a sostegno degli eventi organizzati da soggetti privati la Regione concede altri 300mila euro previsti dalla misura 313 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Una scommessa che vede impegnati enti pubblici, partenariati pubblico-privati quali le Strade del Vino e dell’Olio, nonché operatori privati.

Il progetto Archeo-hiking Umbertide-Montone è invece finanziato dal Gal nell’ambito del bando per la valorizzazione di itinerari tematici. Il progetto prevede l’allestimento di esposizioni legate ai reperti archeologici etruschi e romani provenienti dai due territori, e itinerari turistico archeologici tra i siti di Monte Acuto di Umbertide e di Santa Maria di Sette di Montone.

“Il progetto sintetizza le linee delle politiche culturali e turistiche della Regione Umbria che individuano nella capacità dei Comuni di fare rete l’elemento trainante di promozione e sviluppo culturale e turistico dell’Umbria – commenta l’assessore regionale alla cultura, Fabrizio Bracco – Riscoprire questo patrimonio dell’Umbria consente di ridefinire l’offerta turistica regionale e ampliare le opportunità di crescita e sviluppo”.