L’aeroporto di Madrid Barajas entra nel network Volotea. Lo annuncia il presidente e fondatore della compagnia low cost Carlos Muñoz: a cinque anni dalla sua nascita Volotea sbarca quindi su uno scalo principale. Ma secondo quanto riportato dalla stampa spagnola l’ingresso della capitale nel network non segnerà un cambiamento nella strategia del vettore, che continuerà a puntare sulla specializzazione nei collegamenti point-to-point tra aeroporti secondari.
“In alcune destinazioni ben consolidate e con una elevata domanda in origine è inevitabile che la connettività aumenti fino a raggiungere gli aeroporti principali”, commenta Muñoz.
I primi voli ad atterrare sullo scalo madrileno partiranno da Bordeaux e Nantes. Dal prossimo aprile Volotea aprirà infatti due collegamenti settimanali verso Nantes, che diventeranno quattro da ottobre, e altri due voli alla settimana per Bordeaux.
Quest’anno il vettore opererà un totale di 243 collegamenti in 79 città di medie e piccole dimensioni in 16 Paesi europei, stimando di trasportare 4,3 milioni di passeggeri. La flotta sarà composta da 28 aeromobili, compresi i 6 Airbus A319 aggiuntivi, per un totale di 10 Airbus A319 e 18 Boeing 717. Sempre per quest’anno Volotea potrà contare su nove basi, Venezia, Nantes, Bordeaux, Palermo, Strasburgo, Asturie, Verona, Tolosa e Genova, la cui inaugurazione è prevista ad aprile.
Oltre a Madrid nei programmi della low cost rientra però anche l’attivazione di ulteriori rotte. Forse proprio su Barcellona El Prat, hub d’elezione della concorrente Vueling.