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Malpensa: ritorno al passato con i 25 mila passeggeri giornalieri in più di OrioERT

Una vista del sedime aeroportuale di Malpensa dall'alto

Un ritorno ai fasti pre-dehubbing di Alitalia o, meglio, una prova generale per gli auspicati flussi in arrivo per l’Expo 2015. Stiamo parlando dello scalo di Malpensa, che ieri ha accolto per la prima di 19 lunghe giornate, i voli che operano giornalmente sull’aeroporto di Orio al Serio che, ricordiamo, è il quarto in Italia. Sono così schizzati a 65 mila i passeggeri, con punte che andranno oltre i 75 mila, con una crescita di transiti dai 260 di questo periodo si circa 350.

Per far ciò sono stati ampliati i filtri di sicurezza per l’accesso ai gate, passando da 14 a 20, e sono stati realizzati percorsi pedonali per l’imbarco a piedi per il satellite A e nelle aree dedicate ai passeggeri di Orio, riuscendo a chiudere in tempo i cantieri programmati per il restyling in vista dell’Expo.

“Spostare tutti i voli del quarto aeroporto italiano nel secondo è una sfida che Sea vuole vincere per dimostrare che Malpensa è in grado di poter esprimere ad ogni livello efficienza e professionalità” ha sottolineato il presidente di Sea Pietro Modiano in visita allo scalo per sincerarsi in prima persona del suo corretto funzionamento malgrado il consistente aumento di traffico. Dovuto principalmente ai voli Ryanair, il vettore che ha fatto crescere Orio, e che vedrà il suo picco nei prossimi fine settimana.

“Eravamo sicuri che tutto sarebbe andato per il verso giusto. C’è grande attenzione e messa a disposizione di risorse da parte di Sea e siamo soddisfatti di questo avvio” ha detto Emilio Bellingardi, chief operating officer di Sacbo, a cui ha fatto eco Andrea Mentasti, direttore generale della società di gestione dello scalo orobico, entrambi a Malpensa insieme a Enrico Pizzini, direttore delle operazioni di scalo:“Vediamo premiata la nostra scelta di individuare nell’aeroporto di Malpensa la soluzione ideale per offrire un’alternativa valida e funzionale ai nostri passeggeri . La collaborazione societaria e la sinergia operativa con SEA è un esempio concreto di come possano essere messe in atto in modo efficace soluzioni che, nel caso specifico, hanno permesso di confermare il programma dei voli e limitare il periodo di chiusura del nostro aeroporto durante le operazioni di rifacimento della pista”.