Via dei Fori Imperiali totalmente pedonalizzata: potrebbe essere l’ultimo regalo di Ignazio Marino a Roma e ai turisti che la visiteranno nell’anno del Giubileo. Un sogno che il sindaco dimissionario aveva espresso già durante la sua campagna elettorale, procedendo poi per gradi ad attuarlo. A poco più di due mesi dalla sua elezione era infatti scattato lo stop alle auto intorno all’Anfiteatro Flavio e il il 28 giugno 2014 era partita la fase due della pedonalizzazione, con la chiusura al traffico per due mesi di tutta la strada. Il passaggio successivo, poi, era arrivato lo scorso luglio, quando vennero esclusi dai Fori 22 camion bar, 43 venditori di souvenir e altre 11 postazioni. Ora Marino sarebbe al lavoro per emanare un ultimo provvedimento di Marino che porterà alla totale pedalizzazione dei Fori: ha tempo fino al 2 novembre, giorno in cui le sue dimissioni diventeranno effettive e inizierà per la Capitale il periodo di Commissariamento.
A oggi la strada che attraversa la storica zona del centro è chiusa al traffico privato da piazza Venezia a largo Corrado Ricci, ma non a taxi e bus. Uno degli ostacoli alla pedonalizzazione integrale sembra essere però la riorganizzazione del trasporto pubblico. Stefano Esposito, assessore uscente ai Trasporti, commenta: “Bene la pedonalizzazione dei Fori Imperiali, ma attenzione a non fare un pasticcio”, mentre Alessandro Atzeni della Uiltrasporti settore taxi, dichiara: “Un’idea folle. Si vuole ulteriormente penalizzare i regolari operatori del trasporto pubblico non di linea romano e i loro utenti”. Insomma, il sogno di Marino per qualcuno è un incubo.