Il Marocco annuncia un piano d’azione per sostenere il settore turistico, che ammonta a 100 milioni di dirhams, pari a 9,5 milioni di euro e ha lo scopo di rafforzare la promozione della destinazione soprattutto su alcuni mercati considerati vitali. Inoltre, dovrebbe servire ad attenuare l’impatto negativo dei recenti fatti parigini (l’attacco alla rivista Charlie Hebdo del 7 gennaio), poiché prevede un’azione congiunta degli operatori turistici sia francesi sia locali che dovrebbero confermare la stabilità del Paese e tranquillizzare i turisti sulla sicurezza della destinazione. Nello scorso autunno, Rabat ha protestato contro la decisione di Parigi di pubblicare la lista dei 40 Paesi, fra cui il Marocco, all’interno dei quali i turisti dovrebbero prestare particolare cautela.
Nell’ultimo periodo si è verficato un ribasso nel numero delle prenotazioni e c’è preoccupazione per i risultati del primo trimestre del nuovo anno, anche e soprattutto alla luce del fatto che il turismo rappresenta il 10% del Pil. Nel 2013 il Marocco ha superato per la prima volta i 10 milioni di visitatori e il Governo ha l’ambizione di raddoppiare questa cifra entro il 2020.