Il merengue diventa Patrimonio dell’Unesco. Il celebre e vivace ritmo musicale della Repubblica Dominicana è stato riconosciuto come simbolo della storia e della cultura del Paese, e dichiarato dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. La musica da sempre rappresenta un elemento fondamentale nell’isola. Non c’è casa, strada o spiaggia dove non regni il ritmo contagioso del merengue, ma anche della bachata o del son. Non sorprende che la gente si lasci spesso prendere dalle note e dai canti, o improvvisi qualche passo di danza, perché il merengue pervade ogni ambito della vita quotidiana dei dominicani, dai momenti di festa alle manifestazioni a carattere politico.
“Il merengue è l’espressione dell’identità e dell’allegria del nostro popolo che ora si manifesta a tutto il mondo – dichiara Francisco Javier Garcia, Ministro del Turismo – ha un potere aggregante in quanto contribuisce alla convivenza pacifica tra le comunità e riesce ad attrarre classi sociali differenti”.
Nato da influenze spagnole, africane e indigene, oggi il merengue è suonato da grandi musicisti che l’hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Oltre a popolare tutte le feste tradizionali della Repubblica è celebrato a fine luglio in un Festival del Merengue a Santo Domingo, che per l’occasione si anima con esibizioni folkloristiche in costume, mercatini di artigianato, feste ed eventi dedicati alla gastronomia locale.