È atteso per il 28 marzo il responso Ue sul “matrimonio” Alisarda/Meridiana-Qatar Airways. Entro il 28 marzo 2017 quindi arriverà la risposta sul patto tra le compagnie: gli uffici dell’Antitrust della Commissione europea hanno avviato il 21 febbraio gli approfondimenti sull’accordo. In caso di ok da parte di Bruxelles si potrà procedere con il perfezionamento dell’Accordo di conferimento e patto parasociale sottoscritto lo scorso 14 luglio. In seguito Meridiana sarà controllata in maniera totalitaria da una holding company, partecipata al 49% da Qatar Airways e al 51% dall’attuale azionista. Akbar Al Baker, ad di Qatar Airways, è convinto che “il vettore sardo debba diventare la vera compagnia di bandiera dell’Italia”, riporta Il Corriere della Sera, e concentrarsi anche sulle rotte internazionali. Motivo per cui alcuni dei nuovissimi Boeing 737 Max 8 ordinati saranno utilizzati per rinnovare la flotta di Meridiana. Che a oggi conta 15 aeromobili, di cui 4 McDonnell Douglas MD82, 6 Boeing 737-800, 1 Boeing 737-700, 1 Boeing 767-200, 3 Boeing 767-300, con un’età media di oltre 22 anni. Un po’ troppo per gli standard di Al Baker, che punta molto sull’utilizzo di velivoli di ultima generazione.
In ogni caso l’arrivo di Qatar Airways non sarebbe solo un elemento di stabilità operativa e finanziaria per Meridiana, ma consentirebbe anche di poter accedere a una rete decisamente estesa, verso l’Asia, l’Africa e l’Oceania (grazie ai voli di Qatar Airways), verso il Centro e Nord America (con il contributo di Iag, la holding di British Airways, Aer Lingus, Iberia e Vueling di cui Qatar Airways detiene il 20%), e il Sud America, dove la società del Qatar è presente con un 10% nella compagnia cilena Latam.