Da area degradata a polo alberghiero e di servizi. La zona attorno alla stazione di Mestre cambia faccia e promette nel tempo di “alleggerire” il problema ricettività di Venezia con la costruzione di quattro nuovi hotel, per un totale di 745 camere e 1900 posti letto. La giunta regionale ha infatti approvato la convenzione urbanistica per l’attuazione del piano di lottizzazione di via ca’ Marcello, adiacente alla stazione ferroviaria di Mestre.
Accanto agli spazi destinati alla ricettività, il progetto prevede che 700 mq siano adibiti ad aree commerciali e una piccola porzione (50 mq) a uffici. Nella zona sorgerà anche un parcheggio multipiano pubblico (266 posti auto, 80 per moto e 11 per autobus) e uno privato (253 posti auto, 16 per moto e 66 per biciclette). Nell’ambito del progetto rientra anche la riqualificazione delle zone pubbliche, con la realizzazione di una piazza libera non recintata, aree pedonali e verdi, per un totale di circa 6.000 mq.
“Il piano di riqualificazione – ha detto Massimiliano De Martin, assessore all’Urbanistica – rientra nell’obiettivo dell’amministrazione di rilancio di quei cantieri che sono rimasti fermi o inconclusi per anni. È una grossa opportunità non solo ambientale, urbanistica ed edilizia, ma anche dal punto di vista occupazionale che valorizza un’area allo stato attuale fortemente abbandonata”.
Come riporta Nuovavenezia, l’intervento sarà eseguito dalla società tedesca Mtk e dovrebbero essere della partita la anglo-irlandese Stay City (specializzata nei rent apartment); la catena tedesca Leonardo Hotels, del gruppo turistico israeliano Fattal; la catena di ostelli Wombat’s, del gruppo City Hostels; i cinesi della Plateno.