Mice: Bit 2016 è l’unico appuntamento internazionale in Italia dedicato al settore

Il buyer Mice medio di Bit 2016 organizza 47,5 eventi all’anno con 200 partecipanti e un budget di circa 22.000 euro ad evento

MICE WORLD, l’area di Bit 2016 dedicata a meeting, congressi ed eventi, si appresta ad essere l’unico momento aggregativo in Italia dedicato al comparto e si appresta a catalizzare l’attenzione degli addetti ai lavori.

I numeri di questa edizione ce li anticipa Cristina Tasselli, Exhibition Manager di Bit 2016: “Le presenze degli espositori sono più che triplicate rispetto allo scorso anno con oltre 60 espositori diretti, grazie anche alla partnership con Federcongressi&Eventi che ci ha qualificati come preferred partner. Ci saranno 478 buyer di cui il 14% italiani e un ricco programma di convegni dedicati a trend di settore e tematiche relative al settore”

La manifestazione va ad inserirsi in un contesto che vede come positive le previsioni per il comparto MICE: le ultime ricerche di settore, infatti, prevedono per il 2016 aumenti nel numero di eventi organizzati, in quello di partecipanti e nella spesa media (+1,9% in Nord America, +1,8% in Europa, +1,4% in Centro-Sud America, +2,1% in Asia-Pacifico).

Il progetto MICE è sostenuto da tutte le principali associazioni di settore, quali MPI, Site e Federcongressi&eventi; quest’ultima, inoltre, presenterà a Bit2016 l’”Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi – progetto di ricerca promosso da Federcongressi&eventi e realizzato da ASERI-Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore”, di cui verranno riepilogati i dati 2014, e il progetto charity “Food for Good–From meetings to solidarity” per il recupero del cibo inutilizzato nei convegni. Mario Buscema, Presidente di Federcongressi&eventi, commenta: “Bit è un partner importante per la nostra Associazione e per l’industria italiana dei meeting, perché ha scelto di lavorare intensamente verso il segmento MICE attraverso l’internazionalità dei buyer e l’eterogeneità della superficie espositiva, che assembla un numero di player rappresentativo della complessità dell’offerta italiana. Questo della complessità della nostra offerta è un tema a cui teniamo perché è bene mostrare ai prospect stranieri le incredibili potenzialità e l’enorme varietà dell’Italia come venue nel suo insieme, contro il rischio dell’appiattimento della domanda su alcune destinazioni le quali, sia pur d’eccellenza, non riflettono se non una parte di un “tutto” unico al mondo.”

Tra gli espositori si segnalano alcune tra le più importanti catene alberghiere e hotel internazionali, come Terme e Grandi Alberghi Sirmione, Concerto Fine Italian Hotels, Ramada Plaza, Flemings Hotels, JSH Hotel Group, UNA Hotels, Barcelò, Starhotels, AtaHotels, Starwoods Hotels & Resorts, NH Hotels, GDF Group, Magna Pars e Choice Hotels International.

Anche i big player del settore non rinunceranno all’opportunità unica offerta da MICE WORLD e, dall’11 al 13 febbraio, saranno presenti nell’area espositiva nel quartiere di Fiera Milano a Rho. Tra questi, si segnalano Alessandro Rosso, Bologna Congressi Spa, Pit Lane Red Passion Srl, Fiera Roma Srl

I BUYER MICE

Grazie a 478 buyer profilati, selezionati da Bit con il supporto di partner autorevoli come HTMS, MCI-Ovation, Bedouk, ACTE Russia, e provenienti da 41 Paesi del mondo, Bit2016 si preannuncia un appuntamento unico in Italia per gli operatori che vogliano proporre la propria offerta in un contesto internazionale.

È infatti proprio l’internazionalità uno dei punti di forza di quest’edizione della manifestazione e uno degli elementi di spicco rispetto alle altre fiere MICE europee: solo il 14% dei buyer MICE arriva infatti dall’Italia mentre il 42% è di provenienza europea (di cui il 10% dall’Europa continentale, il 5% dall’Europa meridionale e un 27% dall’Europa dell’est). Guardando fuori dal Vecchio Continente, rilevante è il 19% di arrivi dal Nord America; a seguire, il 14% dall’Asia e il 7% dal Sud America. Dal Medio Oriente arriva il 3% dei buyer, mentre solo l’1% proviene dall’Oceania.

Per quanto riguarda le categorie di appartenenza: il 31% sono organizzatori di eventi, seguiti dalle agenzie di business travel (25%), il 18% Incentive House, il 16% Corporate Meeting Planner di aziende, il 6% associazioni e il 3% PCO.

La categoria Corporate Meeting Planner, target molto importante per gli espositori, vede tra i confermati aziende come CISCO, Campari, BNP Paribas, Bank of America, mentre fra le Associazioni saranno presenti tra le altre International Association of Exhibitions and Events (IAEE), American Financial Services Association e European Society for Swallowing Disorder; a queste si unirà un ampio gruppo di Intermediari, con le più importanti PCO, Incentive House, Agenzie di organizzazione eventi e Business Travel Agency.

Il buyer Mice medio di Bit 2016 organizza 47,5 eventi all’anno con 200 partecipanti e un budget di circa 22.000 euro ad evento:  in pratica ha a disposizione circa un milione di euro all’anno ed è un interlocutore decisamente interessante per gli espositori.

BUSINESS MATCHING E FORMAZIONE

Tante saranno le opportunità di incontro tra domanda e offerta proposte da MICE WORLD, a partire da due giorni di agenda con 28 appuntamenti prefissati della durata di 30 minuti, attraverso i quali ampliare il proprio business e ottimizzare la propria partecipazione alla manifestazione. Ulteriori occasioni di business matching saranno rappresentate dai Saturday Morning Speedy Meetings, incontri informali che si svolgeranno nella Buyers Lounge.