Milano è la capitale europea dello sharing di mezzi di trasporto: con oltre 6.700 mezzi a disposizione, 350mila abbonati, 31 milioni di km percorsi, il capoluogo lombardo ha tutti i numeri per ottenere il primato di città regina dello sharing a livello nazionale. Qui si concentra infatti l’80% del mercato nazionale dell’auto condivisa. I dati sono stati forniti dal Comune di Milano, in prima linea nella Settimana europea della mobilità sostenibile, attualmente in corso.
Il primato milanese è rafforzato da un altro dato: in città il trend di immatricolazioni di vetture è in calo, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Grazie alle scelte del Comune “Nel 2014 le auto immatricolate a Milano sono state 686mila, 15mila in meno rispetto all’anno precedente e 38mila in meno rispetto al 2011. Questo dimostra come l’offerta di nuove opportunità per muoversi in città sia decisiva per una mobilità più sostenibile”, spiega Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità e Ambiente. Se solo 10 anni fa a Milano si contavano 65 auto private ogni 100 abitanti, “oggi il rapporto è 51 su 100”, specifica Maran.
Nel dettaglio, a Milano il bike sharing ha raggiunto 40mila iscritti, mentre il car sharing è utilizzato da 300mila persone. E ora, oltre alle biciclette (un migliaio) a pedalata assistita, approda in città anche lo scooter sharing in modalità free floating, cioè lo si prende dov’è e lo si lascia dove si vuole. Recentemente è stato poi introdotto anche il sistema Sharen’go, il primo car sharing free floating totalmente elettrico con tariffa personalizzata.